“La prima partita di un girone da sei gare e’ per forza condizionante. Visto che potra’ condizionare il proseguo e’ importante. Sara’ una sfida difficile, lo Shakhtar e’ una squadra di grande tecnica, che attacca con tanti giocatori e ci puo’ creare delle difficolta’ mostruose”. Cosi’ il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, alla vigilia del match in casa degli ucraini (si gioca a Kharkiv) valido per la prima giornata della fase a gironi di Champions League. “Dovremo avere il giusto approccio e giocare come sappiamo per creare anche a loro delle difficolta'”, ha proseguito Sarri ai microfoni di Premium Sport. “Tra la mentalita’ di una grande squadra e un pizzico di fortuna la differenza e’ sempre abbastanza minima. Nel primo tempo di Bologna mi sono arrabbiato perche’ la prestazione non era in linea con le nostre qualita’ e perche’ abbiamo perso piu’ palle del solito – dice Sarri tornando al successo di domenica sera al Dall’Ara -. Poi abbiamo fatto un discreto secondo tempo e abbiamo raggiunto il risultato ma noi dobbiamo concentrarci piu’ sulle prestazioni che sul risultato perche’ con una grande prestazione il risultato arriva quasi sempre, senza prestazione non sempre arriva il risultato”. Si parla di formazione e dei dubbi in attacco e Sarri ne approfitta per togliersi un sassolino dalla scarpa. “Dite che vi ho abituato a cambiare pochissimo perche’ siete prevenuti: l’anno scorso ho utilizzato 24 giocatori e siamo stati una delle squadre che ne ha utilizzato di piu’. E’ un luogo comune dire che io non cambio mai”. Poi il tecnico toscano solllecitato dalle domande dei giornalisti ha risposto alle parole di Raiola. “Le parole di Raiola? Non ricordo neanche cosa ha detto precisamente. Che andro’ via? Beh la squadra me la trova lui. Io penso solo alla partita di Champions e ad una stagione che prevede tante sfide importanti. Ora concentriamoci su questa sfida con gli ucraini. In campo Mertens, Milik e Callejon come contro la Dinamo Kiev? Puo’ essere un’idea, ma non so se daro’ riposo a Insigne adesso o tra qualche partita”, ha detto Sarri sulla formazione. “Hamsik? Per me è uno degli insostituibili, Marek ha una capacità di giocare tra le linee che non ha nessuno dei nostri centrocampisti. Perché esce? Beh, è l’unico modo per farlo riposare ed averlo sempre a disposizione. Quando un fuoriclasse ha un momento poco brillante io lo faccio giocare e lo supporto ancora di più, solo così mi potrà dare il 101%”, ha affermato il tecnico toscano in conferenza stampa.“Quando io dicevo che era follia tenere aperto il mercato fino al 31 agosto mi prendevano per pazzo, adesso che lo ha detto Agnelli tutti a dire, forse e’ vero”, l’ha detto Maurizio Sarri a margine della conferenza stampa di presentazione della gara di esordio di Champions League, Shahktar-Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2017 - 18:28 / di Cronache della Campania