Campania

Salerno, l’allarme dei Cinque Stelle: ‘Persano, dove prima c’era un’oasi ora uno scenario spettrale’. LE FOTO

Condivid

“Non deve calare l’attenzione sul disastro di Persano, come se questo episodio fosse un incidente senza importanza. Chiediamo alla Regione Campania una programmazione immediata per la riforestazione dell’area. Ci vorranno anni per ricostruire questo ecosistema, e forse non avverrà mai”. Si pronuncia così, il consigliere Regionale Michele Cammarano al suo secondo sopralluogo nell’oasi di Persano. Questa volta per documentare con foto e testimonianze cosa resta di un paradiso naturale. Uno scenario spettrale: è questo quello che ha trovato il gruppo di attivisti del Movimento Cinque Stelle, nel sito colpito dal violento incendio dello scorso 22 agosto. La visita è durata qualche ora necessaria alla perlustrazione di tutta l’area ricadente nel comune di Campagna.

Ovunque il fuoco sia passato, circa 40 ettari di cui 15 in zona protetta, ha lasciato solo un odore acre, tronchi e arbusti carbonizzati, e un manto di cenere bianca a ricoprire il terreno, così soffice da sollevarsi in aria ad ogni soffio di vento, levandosi in nubi polverose. A tratti, il suolo fino a venerdì, lasciava ancora risalire il fumo di piccoli focolai, si spera soffocati dalle ultime piogge. La terra era completamente prosciugata, spaccata in zolle tanto profonde da riuscire a infilarci una gamba. Tra i solchi qualche rifiuto. I proprietari delle case vicine hanno raccontato di aver sentito degli spari poco prima che le fiamme divampassero. Segno che quella notte vi fossero dei bracconieri nei campi e che violassero il divieto di caccia. Sono stati loro? Hanno appiccato il fuoco, magari pensando di controllarlo, per far fuggire i cinghiali e colpirli? “Non ci sono risposte, ma di certo non dimenticheremo quello che è accaduto – conclude – Abbiamo pensato di diffondere le immagini che abbiamo scattato, per informare sullo stato in cui è ridotta al momento l’area, affinché cresca l’indignazione di fronte all’abbandono e all’assenza di vigilanza in cui versa una delle cose più importanti che abbiamo, la nostra terra. Difendere l’ambiente e i nostri territori significa difendere il futuro nostro e delle prossime generazioni, oggi abbiamo la responsabilità di decidere che mondo avremo e che mondo consegneremo loro”.


Articolo pubblicato il giorno 3 Settembre 2017 - 18:30
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44

La Juve Stabia batte il Cesena e vola al quarto posto

La Juve Stabia batte Cesena 1-0 con il primo gol in campionato di Romano Floriani… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:30

Operazioni contro spacciatori, parcheggiatori abusivi e sospensione di un locale

Nascondeva addosso 20 grammi di marijuana e, quando i carabinieri gli hanno intimato di fermarsi,… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:51

Meteo Napoli le previsioni di oggi 22 dicembre 2024

La giornata di domenica 22 dicembre a Napoli sarà caratterizzata da un clima variabile, con… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:05

Albero di Natale di 3 metri realizzato all’uncinetto nel Cilento con 6 chili di lana

Nel Cilento, in provincia di Salerno, i cittadini hanno dato vita a strutture natalizie uniche… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:03

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 22 Dicembre

Il mare subirà diverse variazioni nel corso della giornata, passando da condizioni mosse a condizioni… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:02