La Salernitana è ancora imbattuta in campionato, come pure in coppa, salvo essere eliminata proprio dal Carpi al Cabassi neppure un mese fa dopo la lotteria dei calci di rigore ed un match ricco di gol (2-2 al termine dei 90′ regolamentari 3-3 dopo i supplementari) e colpi di scena. Ironia della sorte, la truppa di Bollini è l’unica squadra ad avere bucato la difesa del Carpi tra Tim cup e campionato. Numeri, appunto. Prematuri in questo momento. «È presto per avere condizionamenti dalla classifica ammette il tecnico di Poggio Rusco, affidandosi al consueto monologo privo di contraddittorio postato sul sito della Salernitana Siamo solo alle prime battute del campionato e questo è un momento in cui dobbiamo essere particolarmente attenti ai dettagli». Già, i particolari. Spesso sono proprio quelli che fanno la differenza. Il trainer granata torna per un attimo al rocambolesco pareggio con la Ternana (3-3) nel posticipo dell’Arechi. «Lunedì siamo rimasti un po’ scottati ed oggi dovremo mettere in campo il giusto tenore agonistico, attenzione ai particolari e un po’ di spavalderia». Più che sfrontatezza, però, è facile immaginare che Bollini chieda ai suoi uomini una sana percezione delle proprie qualità. Sulla carta, la Salernitana vale come e probabilmente più del Carpi che si è notevolmente ridimensionato rispetto al passato. Su questo aspetto, però, Bollini appare un tantino contraddittorio. «La qualità del Carpi non rappresenta una novità per me. È una squadra che fin qui non ha subito gol, che sa ripiegare bene in fase difensiva e sa ripartire bene. Hanno mantenuto la stessa intelaiatura dello scorso anno nell’asse centrale, una squadra molto collaudata in cui hanno inserito giocatori interessanti per la categoria che sanno interpretare le due fasi con un tenore agonistico alto e credo sia questa una delle chiavi della partita». Per scardinare la difesa emiliana, l’allenatore conferma il tridente, pensa ad una novità per reparto, ma probabilmente opta per un solo cambio tecnico: in difesa. Perico, infatti, dovrebbe scalzare Pucino sulla corsia di destra. L’ex Vicenza paga una partitaccia contro la Ternana, ma potrebbe tornare in corsa sulla corsia opposta nel caso in cui Vitale dovesse dare forfait per il solito problema alla schiena che si trascina da tempo.
Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2017 - 08:38