Ieri pomeriggio la Salernitana ha approfittato della clemenza del meteo e ha potuto calcare il prato dell’Arechi. Provato ancora il tridente: carte mischiate in avanti, dove sabato tornerà dal 1′ Sprocati, che ha lasciato alle spalle le noie muscolari che a Carpi l’hanno costretto a giocare a mezzo servizio. Bocalon è imprescindibile centravanti, la terza maglia è un’incognita: non sarà di Rosina, che continua ad allenarsi a parte e non ha smaltito i fastidi al tendine rotuleo del ginocchio destro. Dovrebbe tornare per il match con lo Spezia del 23 settembre. Ieri differenziato pure per Gatto, che accusa fastidi muscolari e tiene in ansia Bollini. La speranza è che sia solo un affaticamento ma i dubbi permangono. Se giocherà, non sarà al top. E così ieri il tecnico ha provato Alex con Bocalon e Sprocati. Più defilati Cicerelli e Kadi (squalificato per 3 turni in Primavera, dopo l’espulsione di sabato con la Ternana, nda). Stamani al Mary Rosy e nella rifinitura di domani al Volpe se ne saprà di più. Valutazioni da fare anche a centrocampo, dove Signorelli si gioca con Della Rocca il posto in regia. Preoccupa Odjer, ieri a parte per un affaticamento. A Carpi non ha fatto male ma potrebbe accomodarsi in panca col Pescara, lasciando spazio a Minala sul centro-destra e Ricci sul centro-sinistra. Rizzo ancora out: s’è infortunato al pronti-via della sua avventura granata, ha una contrattura al polpaccio destro e continua il protocollo di recupero. Ne avrà ancora per una decina di giorni. In difesa Tuia ha recuperato e ha regolarmente partecipato alla partitella. Farà coppia con Bernardini sabato. Ok anche Schiavi, che vuol provare fino all’ultimo a conquistare un posto: ieri l’altro ha subito una botta, nulla di preoccupante. A destra duello Pucino-Perico, a sinistra nessun dubbio su Vitale. Tra i pali fiducia a Radunovic, con Adamonis che sarà in panchina: il lituano tornerà oggi dalla patria, dopo aver usufruito di tre giorni di permesso per motivi personali. Ieri sera la Salernitana ha partecipato alla Santa Messa degli sportivi, organizzata per il terzo anno consecutivo dal Coni presso il Duomo cittadino. Un modo per raccogliersi in preghiera, concentrarsi, unirsi ai tanti bambini e ragazzi che praticano le varie discipline. E, magari, invocare pure una protezione particolare di San Matteo, con l’approssimarsi dei festeggiamenti patronali. Assieme alle autorità militari, sportive e civili (a far le veci del sindaco c’era Angelo Caramanno, assessore allo sport, nda), quella granata era delegazione folta.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2017 - 08:19