#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Aprile 2025 - 22:27
14 C
Napoli
Tentata estorsione a consigliere regionale e imprenditori, chiesti 15 anni...
Gragnano, dopo 20 anni di accuse e processi: Gerardo Cuomo...
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: jackpot sale a 18,9 milioni
Truffano anziana a Potenza: due napoletani arrestati in autostrada
Campania, il Pd guarda a Fico per le Regionali
Napoli, Tari in calo per 200mila famiglie: la giunta Manfredi...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi, venerdì 11 aprile 2025:...
Strage del bus ad Avellino, Castellucci condannato a 6 anni:...
Terra dei Fuochi: inizia la bonifica di Calabricito ad Acerra
Arzano, non mandano i figli a scuola: 8 genitori denunciati...
Benevento, riconosciuto il reato continuato: pena ridotta di oltre la...
Truffe agli anziani, Giusy Valda era uno dei “Corrieri”. I...
Scommesse illegali, ecco cosa rischiano i giocatori coinvolti
Avellino, raffica di furti nei supermercati: arrestata una banda in...
La SSC Napoli ospita la Philadelphia Junior Cup
Avellino, strage del bus: condanna definitiva a 6 anni per...
Processo al Clan Contini: revocata ordinanza di presentazione alla pg...
Caso scommesse, il sistema smascherato: calciatori pagavano i debiti con...
Quarto, omicidio di Antonella Iaccarino, la difesa in aula: “Riccio...
Protezione dei pagamenti nell’iGaming: cosa dovrebbero sapere i giocatori
Il Fascino del Loto Blu: tra storia, proprietà e usi...
Mobilità nel caos a Napoli, associazioni al Sindaco: “Servono soluzioni...
Caso scommesse, Fagioli coinvolse Pinsoglio e Gatti. Il pm: “Lo...
San Giorgio, sequestro del 15enne: convalidato l’arresto per il rapitore
Napoli, La Bottega di Marco: un anno di eccellenza tra...
De Luca forse si è arreso: “Mi riprendo la vita,...
Cinque milanesi a capo del presunto giro scommesse illegali con...
I casinò preferiti d’Italia: cosa li distingue?
Archiviata l’indagine sulle armi alla Colombia: prosciolti D’Alema e Profumo
Caserta, viola il divieto di avvicinamento e minaccia di morte...

Salernitana: in cerca di un equilibrio

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

La Salernitana versione casalinga ha mostrato lacune in fase difensiva, andando in controtendenza con quanto fatto vedere a Venezia. Già a Carpi, però, nella gara di Coppa Italia di qualche settimana fa, Tuia e compagni avevano commesso diversi errori rimediando anche in quella circostanza tre reti. Un precedente che crea qualche apprensione ad Alberto Bollini, visto che sabato i granata saranno di scena di nuovo al Cabassi contro una squadra che viaggia a punteggio pieno e che non ha ancora subito gol. Basti pensare che il Carpi ha conquistato sei punti vincendo sia col Novara sia a La Spezia di misura (1-0). Questo a conferma del teorema secondo cui è con la difesa che si vincono i campionati o, quanto meno, si scala la classifica. Anche Bollini lo sa e per questo il tecnico lavorerà in settimana con il suo gruppo per cercare di evitare le distrazioni del posticipo dell’Arechi. La Salernitana formato trasferta è stata ermetica, quella che ha giocato in casa ha concesso troppo. La spiegazione, forse, sta nel fatto che l’interpretazione delle gare con Venezia e Ternana è stata diametralmente opposta. In trasferta, pur non rinunciando al fraseggio, la Salernitana ha avuto un atteggiamento più guardingo, mentre in casa ha provato a spingere subito sull’acceleratore col rischio di pagare dazio in contropiede. Se si attacca con pochi uomini, il rischio di incorrere in ripartenze letali si riduce sensibilmente; viceversa, se si portano molte pedine nell’altrui metà campo, lo stesso si innalza. Ed è quello che accaduto lunedì sera. Sul proprio fianco destro la Salernitana ha sofferto, ma non certo per colpa del solo Pucino. I difensori sono, come si sa, l’anello debole della catena: se attaccanti e centrocampisti non partecipano alla fase di non possesso, per la retroguardia sono dolori. Gatto e Minala hanno aiutato poco il difensore ex Vicenza, pagando una condizione fisica non ottimale a causa della quale, una volta spintisi in avanti, faticavano a rinculare col risultato di lasciare praterie alla Ternana. La difesa è andata in affanno perché è mancata la giusta copertura nella zona nevralgica. In trasferta, con gli esterni d’attacco più disciplinati tatticamente, i centrocampisti possono giocare più vicini tra loro e mantenere più corte le distanze con la linea difensiva. Ieri l’altro, invece, la squadra si è allungata troppo, presa dalla foga di sbloccare la partita. Un errore fatale che poteva costare la sconfitta. E, soprattutto, da non ripetere a Carpi contro una squadra che sa aspettare il momento giusto per affondare il colpo. Bollini non dovrebbe cambiare spartito tattico né pedine, visto che Rosina e Schiavi anche ieri si sono allenati a parte. Col gruppo c’era Giuseppe Rizzo, al suo primo allenamento in granata. L’ex Vicenza proverà a ritagliarsi un posto tra i convocati, mentre Di Roberto ha l’obiettivo di guadagnare la forma migliore per poter andare almeno in panchina. A Carpi proprio gli esterni saranno fondamentali e Bollini spera di poter avere qualche freccia in più al suo arco

Articolo pubblicato il giorno 6 Settembre 2017 - 09:52

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento