Un gruppo criminale, dedito ai furti e alla ricettazione di veicoli soprattutto mezzi agricoli, è stato smantellato dai carabinieri: sette le persone finite in carcere e due agli arresti domiciliari. Sono tutti accusati di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione di veicoli”. I provvedimenti restrittivi scaturiscono da un’indagine condotta dalle Stazioni di Capaccio Scalo e Torchiara e dal N.O.R. della Compagnia di Agropoli, che ha portato all’individuazione di 11soggetti, facenti parte di due distinti, seppur complementari tra loro, gruppi criminali, dediti ai furti di veicoli, con particolare riferimento a mezzi agricoli, che venivano asportati nella piana del Sele (Albanella, Battipaglia, Capaccio Paestum, Eboli e Giungano).
Le indagini, coordinate dalla procura di Salerno ed eseguite dai carabinieri, sono state avviate nel febbraio scorso dopo il rinvenimento di un trattore rubato a Giungano. E’ stato accertato che i furti venivano commissionati da pregiudicati italiani mentre venivano commessi materialmente da cittadini nord africani che trasportavano i veicoli rubati in luoghi sicuri nella Piana del Sele, dove poi venivano prelevati e condotti nell’hinterland partenopeo dove venivano ricettati. Durante l’indagine è stato appurato, inoltre, che la notte del 16 maggio 2017, tre degli appartenenti al gruppo criminale avevano attuato una rapina ai danni dei custodi di una nota azienda agricola di Eboli per impossessarsi delle chiavi di un trattore. I malviventi, dopo aver percosso le vittime con una sbarra di ferro, si erano impossessati di un telefono e di una bicicletta e, per garantirsi la fuga, avevano forato i pneumatici della loro auto. Nel complesso, l’indagine ha consentito di individuare gli autori di nove furti pluriaggravati e di rinvenire tre mezzi rubati.
Articolo pubblicato il giorno 22 Settembre 2017 - 14:36