Roma. Salta il nuovo interrogatorio a Gianpaolo Scafarto, il maggiore dei carabinieri iscritto nel fascicolo Consip per i reati di falso e rivelazione del segreto istruttorio. Scafarto, che era stato convocato dalla procura di Roma perché oggetto di una nuova contestazione legata alle accuse che lo riguardano, ha fatto sapere attraverso il suo avvocato, Giovanni Annunziata, di essere indisposto per motivi di salute e che comunque si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo gli inquirenti, l’ufficiale in servizio al Noe fino a qualche mese fa avrebbe alterato in più punti l’informativa sulla quale si basavano le accuse a Tiziano Renzi, indagato a sua volta per traffico di influenze.
Scafarto era stato convocato dai pm romani, nei giorni scorsi, per una nuova contestazione di rivelazione del segreto istruttorio.
Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2017 - 19:25