C’e’ l’unanimita’ dell’aula sul documento relativo alla vertenza ex Montefibre di Acerra. Il Consiglio regionale della Campania, convocato in seduta monotematica, ha approvato l’atto che e’ frutto del lavoro della Commissione consiliare Attivita’ produttive, mentre, nel corso della riunione, arriva la comunicazione per una convocazione al Mise, il prossimo 4 ottobre. Con il provvedimento, si chiede al Governo nazionale un intervento di “natura straordinaria per garantire ai lavoratori della platea dell’area di crisi ex Montefibre un trattamento di sostegno al reddito a partire dal mese di novembre 2017, senza soluzione di continuita’ del trattamento stesso”. Sono 350 i lavoratori dell’azienda che, dalla fine del mese di ottobre, resteranno senza ammortizzatori sociali. Il parlamentino campano chiede, inoltre, alla Giunta regionale, di impegnarsi per “verificare in tempi rapidi con il Ministero del Lavoro, il Mise e l’Anpal, la possibilita’ di fornire risposta alle esigenze dei lavoratori della ex Montefibre, agendo sulle misure di politica del lavoro esistenti e sulle misure in grado di evitare una grave situazione di disagio sociale , con la fine degli ammortizzatori sociali. Il documento approvato impegna la Giunta a valutare l’inserimento dell’Area di Acerra, sulla base dei parametri indicati dal Mise, tra quelle di crisi complessa nel provvedimento in corso di adozione da parte di palazzo Santa Lucia. La scorsa settimana, in Consiglio regionale, si era svolto un incontro tra una delegazione di lavoratori ed esponenti di Giunta e Consiglio. I lavoratori avevano chiesto risposte alla crisi industriale che coinvolge 350 famiglie. Il lavoro in Commissione Attivita’ produttive ha trovato l’accordo di tutte le forze politiche con l’obiettivo di fare il possibile per evitare che i lavoratori restassero senza risposte. YW9 20-SET-17 16:52
“Sull’area ex Montefibre ci sarebbe da scrivere un libro sulle dinamiche che hanno portato all’attuale desertificazione del territorio e che certifica il fallimento e l’incapacità della politica regionale che si è susseguita negli ultimi 20 anni, centrosinistra prima e centrodestra poi”. Lo ha detto Gennaro Saiello, consigliere regionale campano del Movimento 5 Stelle, intervenuto in Consiglio regionale della Campania nel corso della seduta monotematica sull’area ex Montefibre di Acerra . “Da due anni – ha aggiunto Saiello – siamo nell’immobilismo più totale. Non è nostra intenzione innescare la polemica, ma è necessario che venga fatta chiarezza davanti ai lavoratori sugli errori commessi sulla loro pelle”. Saiello ha chiesto “l’istituzione presso la III Commissione Attività produttive un tavolo permanente di studio e pianificazione. Chiediamo alla Giunta regionale di spiegarci se ha una visione industriale su Acerra. E’ un’area già martoriata dal punto di vista ambientale, e se qualcuno pensa di adibirla ad area di lavorazione di rifiuti e di ecoballe, noi saremo pronti a fare le barricate”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2017 - 19:05