#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Aprile 2025 - 18:37
16.8 C
Napoli
Ben Dj: la mia cover di Azzurro bloccata da Claudia...
Bacoli, domani la marcia contro la violenza sulle donne: “Rompiamo...
Le immagini choc del rapimento del 15enne a San Giorgio
Presentato il libro fotografico del controverso maestro dell’immagine Oreste Pipolo
Cannes, Fuori di Mario Martone sarà presentato in concorso
Inter, Marotta: “Triplete? Siamo ambiziosi, basta fare le comparse. Inzaghi...
San Sebastiano al Vesuvio, nasce il Polo della Sostenibilità Ambientale
Napoli, 3,5 milioni per la Casa della Fotografia Mimmo Jodice...
Meret carica il Napoli: “Vinciamole tutte, l’Inter può sbagliare. Noi...
Allarme baby-gang a Quarto, il sindaco Sabino chiede un incontro...
Nuovo romanzo di Lucia Criscuolo: Damasco addio, un addio che...
Sequestro lampo del 15enne: Antonio Amiral ha confessato e cambiato...
Da Muti a Jarre, a Pompei tornano a suonare le...
Inaugurato a Portici il supercalcolatore Cresco8: l’ENEA accelera la ricerca...
De Luca convoca la maggioranza, sabato riunione a Santa Lucia 
Push (IRMA Records) è il nuovo singolo di Irene Loche
Pertosa, le Grotte dell’Angelo conquistano i turisti: +30% di visitatori...
Drop of Wonder: Un’Esperienza Immersiva a Villa Campolieto
Marcianise, ruba un tablet: 21enne bloccato da pendolari e arrestato...
Benevento, sequestrato cantiere abusivo in zona archeologica
Incendio a Caivano, Arpa Campania: “Rilevati picchi di inquinanti”
Vertenza Metro, accordo raggiunto: 35 lavoratori passano a Multicedi, ricollocati...
Poggioreale, tenta di introdurre droga nel carcere durante il colloquio:...
Salerno, i detenuti di Fuorni preparano 150 pastiere per Pasqua
Strage in discoteca a Santo Domingo, sale a 218 il...
Napoli, controlli a Fuorigrotta: sequestri e denunce per abusi edilizi...
Cantiere abusivo sequestrato a Policastro Bussentino nel Cilento: indagati tecnici...
Napoli celebra la Pastiera con un evento-degustazione alla Pasticceria Di...
Zibibbo, Scodella e la Grande Guerra: Roberto Ormanni presenta il...
Bufusafa lancia il nuovo singolo Non Fingere il 25 aprile,...

Regione Campania, i Cinque Stelle denunciano alla Corte dei Conti gli illeciti contabili all’Arpac

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Abbiamo presentato un esposto alla Corte dei Conti della Campania chiedendo di accertare eventuali illeciti contabili da parte di dirigenti Arpac e della Regione Campania per l’omessa vigilanza. La situazione delle centraline ARPAC per il controllo dei depuratori comprensoriali è vergognosa: a 10 anni dall’approvazione del progetto e dopo circa 5 milioni di euro spesi, non sono ancora entrate in funzione”. Lo annuncia Maria Muscarà, consigliera del M5S alla Regione Campania, che ricostruisce una storia “che inizia nel 2006 quando l’ARPAC approvò la procedura di gara per la realizzazione di una rete di controllo dei grandi depuratori regionali ubicati nelle province di Napoli, Caserta e Salerno. Si tratta di centraline che dovrebbero controllare, 24 ore su 24, la qualità delle acque reflue scaricate dai depuratori direttamente a mare o nei fiumi, trasmettendo istantaneamente i risultati ai gestori degli impianti e all’ARPAC, e segnalando quindi i malfunzionamenti e i conseguenti rischi per l’ambiente e per la salute dei cittadini, che tramite il canone per la depurazione delle acque reflue pagano il funzionamento dei depuratori”. “Un progetto – aggiunge Muscarà – approvato dalla Regione Campania nel 2009 con un finanziamento di circa 5 milioni di euro, nell’ambito dei Progetti POR. Nello stesso anno fu aggiudicato l’appalto per l’installazione delle centraline. Nel 2011 la Regione Campania, su sollecitazione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, richiese all’ ARPAC di attivare le centraline e provvedere all’acquisizione dei dati, per controllare l’efficienza depurativa degli impianti”. Il punto, per la consigliera pentastellata, è che le centraline installate non sono state collaudate rimanendo “prive di manutenzione dal 2015 e non hanno mai fornito alcun risultato, nonostante i solleciti pervenuti sia dall’autorità giudiziaria che dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti”. “Nello scorso agosto – ricorda Muscarà – abbiamo appreso che l’ ARPAC ha nominato la commissione di collaudo. Un collaudo che dovrebbe avvenire su centraline rimaste in stato di abbandono da oltre due anni e che verosimilmente richiederanno altri milioni di euro per essere ripristinate e poter forse poi funzionare”. “In 10 anni l’ARPAC continua a funzionare allo stesso modo, cioè a non funzionare, che ci sia a capo della Giunta Regionale Bassolino, Caldoro o De Luca: molti soldi pubblici spesi e nessun risultato per i cittadini. Con questa Giunta e con questa ARPAC la Campania è per De Luca la regione più ambientalista d’Italia? Forse si vuole arrivare all’azzeramento del controllo ambientale, ma questo non lo consentiremo” conclude la consigliera pentastellata. 


Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2017 - 20:58

ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento