Venticinquesima edizione di Puliamo il Mondo, la più grande campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai che si svolgerà il 22, 23 e 24 settembre con l’obiettivo di ripulire le strade, i parchi, i giardini, le piazze, i fiumi e le spiagge delle città. In Campania, sono al momento oltre centocinquanta le aree che saranno ripulite da più di quindici mila volontari. La provincia di Salerno è leader regionale per numero di adesioni: oltre il 40% delle adesioni in Campania riguardano i comuni del salernitano. Protagonisti il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni ed il Parco Nazionale del Vesuvio e il Parco dei Monti Picentini che distribuiranno i kit di Puliamo il Mondo agli studenti, ai comuni ed ai gruppi di volontari per interventi che riguarderanno la pulizia di sentieri ed aree ricreative, fondali marini, spiagge e corsi d’acqua, boschi. Quest’anno è un edizione storica: Puliamo il Mondo festeggia 25 anni. Da un quarto di secolo, ogni anno volontari coordinati da Legambiente si danno appuntamento l’ultimo fine settimana di settembre per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati. Con guanti, rastrelli, ramazze e sacconi ci si ritrova in piazze, strade, parchi urbani, lungo gli argini dei fiumi o delle strade statali, negli spazi “di nessuno” delle periferie. Giovani, anziani, italiani e non, amministrazioni locali, imprese, scuole, uniti da un unico obiettivo: rendere più vivibile e più bello il territorio in cui viviamo. In Campania in prima fila le aziende della Green Economy, tra le quali Di Gennaro, Sae Ambiente, Sabox, Cartesar, Cite Salerno, Re.Ma.Plast. Inoltre a Napoli e Salerno molti luoghi saranno ripuliti grazie all’adesione e collaborazione con Asia Napoli, di Gesac e della Fondazione Comunità di Salerno. Nel week-end dal 22 al 24 settembre, armati di guanti e ramazza, i loro dipendenti saranno a stretto contatto con le comunità locali, i comuni e le associazioni per una Campania Sostenibile. “Puliamo il mondo è soprattutto un gesto semplice da fare insieme per rinsaldare il rapporto tra ambiente e cittadini, comunità ed enti pubblici. Negli anni abbiamo utilizzato questo momento anche per parlare di periferie, di abusivismo edilizio, di città, di condivisione, di protagonismo dei cittadini, di disagio sociale, di virtù civica, di spreco alimentare, di pace, di legalità e per dire no al terrorismo e alle barriere di qualsiasi tipo. Il gran numero di adesioni che stiamo raccogliendo – ha dichiarato Francesca Ferro, segreteria Legambiente Campania – è un’importante conferma della voglia crescente di partecipazione. Nella tre giorni di grande pulizie vogliamo mettere in mostra la parte migliore della regione: la bellezza dei luoghi e l’amore dei cittadini per il proprio territorio che combattono il degrado rimboccandosi le mani, e la passione di tanti imprenditori onesti che con professionalità ed idee innovative e sbocchi occupazionali dimostrano di amare il territorio e promuoverlo con azioni concrete”.
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