Premio Gianni Astrei – Venezia 2017 per Gatta Cenerentola, di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone, “per avere reinterpretato una favola eterna, contestualizzandola in una Napoli al contempo futuristica e tremendamente attuale. Abbinando, a suon di metafore, il destino di uno a quello di tutti. Mia e Napoli infatti camminano tenendosi per mano verso una visione che a loro ancora non appartiene, ma di cui possono prendere consapevolezza solo guardando e riscoprendo le proprie origini. Una fiaba in cui la tecnologia si sostituisce alla dimensione magica rivelando ciò che resta oltre i confini del tempo: il passato, i sogni, il bene voluto e la verità”. Los versos del Olvido di Alireza Khatami ha conquistato, infine, l’Interfilm Award. “Un film che combina la dura realtà con la poesia visiva per raccontare una storia che trascende il tempo, il luogo e supera i confini politici, culturali e religiosi. Nel film viene raccontata una storia di perdita, memoria, corpi perduti e lutto. Una persuasiva scenografia e immagini trasmettono un forte senso di compassione e di umanità. La cura dei morti e dei per i vivi ci unifica anche se sono avvenute in diverse tradizioni e rituali attraverso la storia e le religioni dell’uomo” – così recita la motivazione.
Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2017 - 16:00