“Forse il termine e’ eccessivo, date le circostanze, ma ho parlato con la nonna la quale mi ha riferito che il piccolo Alessio nell’averla accanto e’ apparso sollevato”. Lo ha detto il sindaco di Meolo, Loretta Aliprandi, riferendo una conversazione avuta con la madre di Tiziana Zaramella, la donna che ieri ha perso la vita assieme al marito, Massimiliano Carrer, e al figlio maggiore di 11 anni, Lorenzo, caduti in uno specchio di fango bollente nel corso di una visita turistica alla solfatara di Pozzuoli “La nonna – ha aggiunto il sindaco – era quella che seguiva quotidianamente i piccoli quando i genitori erano al lavoro ed abita di fatto nella stessa casa, divisa solo da una parete. Con lei Alessio si e’ aperto e parla, il che sembra gia’ un buon segno sotto il profilo psicologico”. Nel comune napoletano si trovano, oltre alla madre, anche una sorella di Tiziana Zaramella ed un fratello di Massimiliano Carrer, con i rispettivi consorti. Il Comune di Pozzuoli ha messo loro a disposizione un albergo ed un’automobile per agevolare i trasferimenti fra le varie sedi pubbliche al fine di poter completare le procedure burocratiche ed ottenere la messa a disposizione delle salme. Ancora troppo presto, comunque, per poter prevedere data e luogo dei funerali. Gli esami autoptici sui corpi dei tre veneziani deceduti richiederanno un certo tempo ed occorrera’ poi decidere in quale chiesa celebrare le esequie. La famiglia abitava territorialmente nella parrocchia di Losson di Meolo dove, pero’, la chiesa non pare abbastanza grande per accogliere il numero di persone che presumibilmente partecipera’ alla cerimonia. Non e’ escluso che si opti per la parrocchiale di Fossalta di Piave (Venezia), comune confinante nel quale, per comodita’, Lorenzo frequentava la scuola, cosi’ come avviene per Alessio. Nella data delle esequie entrambi i Comuni proclameranno il lutto cittadino.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2017 - 16:57