Il piccolo Alessio, 7 anni, unico superstite della famigliola – padre, madre e fratello – che ieri mattina ha perso la vita nei pressi di una ‘fangaia’ del vulcano Solfatara di Pozzuoli, e’ stato ieri sera affidato ai nonni paterni. Il piccolo, soccorso subito dopo la tragedia da alcuni turisti presenti, dalle guide del cratere e rifocillato dal gestore del bar Solfatara, ha atteso l’arrivo dei nonni con i responsabili dei servizi sociali del comune di Pozzuoli ed e’ stato assistito da due psicologi. I nonni del piccolo sono atterrati all’aeroporto di Capodichino in tarda serata: ad attenderli il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, che li ha accompagnati in un albergo cittadino dove hanno potuto riabbracciare il nipotino. I Carrer si tratterranno a Pozzuoli il tempo necessario per espletare le pratiche burocratiche ed il riconoscimento delle salme trasferite da ieri pomeriggio al secondo Policlinico di
Napoli per l’esame autoptico disposto dal magistrato che conduce le indagini. La famiglia era residente in provincia di Venezia.
Nel pomeriggio di oggi, all’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati, si è verificato un principio di… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 22 novembre: BARI 27 45 81 17 55… Leggi tutto
Una scuola per apprendere l'arte del presepe sarà aperta entro un anno a Napoli ed… Leggi tutto
Weekend a rischio e disagi per chi viaggia in treno. Scatta domani sera alle 21… Leggi tutto
Furto nella notte in un’area di servizio lungo viale Aldo Moro, al Rione Pacevecchia di… Leggi tutto
Epar fa il punto a Bologna su nuovi servizi tecnici per le aziende in materia… Leggi tutto