”Noi aspettiamo la convocazione per settembre, ma se cio’ non dovesse avvenire, troveremo il modo per far venire al tavolo i vertici Fca per farci raccontare quale sara’ il futuro dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, visto anche il grido di richiesta di stabilita’ che arriva dalle fabbriche di Melfi e Mirafiori”. Lo ha detto il segretario regionale campano per il settore automotive della Uilm, Crescenzo Auriemma, auspicando il tavolo di discussione durante il quale Fca dovrebbe rendere noto il progetto industriale per lo stabilimento automobilistico di Pomigliano d’Arco, cosi’ come stabilito lo scorso giugno nel corso di un altro incontro. ”Auspico – ha aggiunto Auriemma – che gli impegni di Fca che prevedono l’azzeramento degli ammortizzatori sociali e il rientro di tutti gli operai negli stabilimenti italiani entro il 2018, cosi’ come dichiarato dall’Ad Marchionne, siano mantenuti. Ma per rendere reali tali impegni, sono necessari modelli e allocazione degli stessi, e Pomigliano attende ancora un secondo modello”. Ieri, intanto, nel corso di un incontro tra tutte le rsa del Giambattista Vico e la direzione aziendale di stabilimento, e’ stato concordato il rientro a Pomigliano di 46 dei 330 lavoratori trasferiti temporaneamente a Cassino, cosi’ come richiesto dai trasfertisti, che torneranno nella fabbrica campana gia’ lunedi’ 18 settembre.
Articolo pubblicato il giorno 15 Settembre 2017 - 20:40