“Invece delle strade, chiudiamo le frontiere”. E’ la scritta apparsa questa mattina su una delle barriere in new jersey posizionate da ieri, a protezione delle aree pedonali del centro di Salerno. La misura, che rientra tra le attuazioni delle recenti direttive nazionali di contrasto al terrorismo, non รจ stata presa di buon occhio da alcuni salernitani che, presumibilmente nel corso della notte, armati di bomboletta spray, si sono recati all’ingresso di corso Vittorio Emanuele, a confine con piazza Vittorio Veneto, e hanno imbrattato due blocchi protettivi di cemento armato. La polemica, perรฒ, si รจ animata anche sui social. C’รจ chi, in riferimento alle barriere, ha scritto che “quantomeno avrebbero potuto abbellirle con dei fiori”; e ancora che “sono inutili, perchรฉ se i terroristi vogliono colpire Salerno, lo fanno comunque”. Intanto, dal Comune fanno sapere che le scritte saranno cancellate a breve. Il sindaco, Vincenzoย Napoli, in una nota, spiega che “non รจ possibile abbellirle secondo il nostro gusto, in quanto li dobbiamo restituire ai legittimi proprietari”, ossia Autoritร Portuale e Salerno Mobilitร . E continua: “Comprendiamo le sollecitazioni dei nostri concittadini che lamentano la bruttezza di questi new jersey, ma oggi la nostra prioritร รจ la sicurezza dei salernitani e dei tanti turisti che che affolleranno la cittร giร a partire dai festeggiamenti di San Matteo e del prossimo evento Luci d’Artista, ormai alle porte”. L’impegno รจ che se dovessero essere usate barriere di proprietร comunale, si potrebbe pensare a un contest per giovani writers salernitani per decorare i dissuasori.
Articolo pubblicato il giorno 6 Settembre 2017 - 17:13