Ha voluto affrontare la criminalità mettendoci la faccia, ribellandosi con orgoglio e dignità al pizzo. Ha denunciato ed ha fatto arrestare i suoi estorsori. E’ la storia di Salvatore Castelluccio che ora, dopo le tante sfilate istituzionali di solidarietà, è ormai solo. Infatti ha deciso di chiudere la propria attività nel centro antico di Napoli per spostarsi altrove. Sono storie, quelle come questa, di cui è protagonista la città di Napoli. Molti, anche se non abbastanza, denunciano la camorra che continua a bussare alle porte dei negozi. Puntualmente, però, vengono lasciati soli e costretti a vivere tra l’indifferenza e la diffidenza di tutti e, nella peggiore delle ipotesi, indotti a chiudere. Un vero e proprio dramma, in un epoca di incertezza e precarietà lavorativa. Questo sicuramente non aiuta a ribellarsi contro la criminalità organizzata. Salvatore non è il primo, non è l’unico e non è l’ultimo. Ha deciso di spostare la sua attività: un negozio di parrucchiere per donna. Destinazione Sorrento, riscattarsi altrove è questa l’intenzione dell’ormai noto parrucchiere. Trovare spazio in un’altra città capace di saperlo accogliere, aiutarlo e sostenerlo. Aiuti concreti che sono già arrivati si, ma da fuori regione. L’ultima in ordine di tempo è la raccolta fondi messa in piedi nel ristorante “Il turista” a Pisa da Antonio Veronesi, ex responsabile della ConfCommercio di Pisa. Intanto il Sindaco di Sorrento, Cuomo, ha già espresso il suo consenso: “ Se decidesse davvero di trasferirsi a Sorrento sarà il benvenuto. Lo accoglieremo al meglio”
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2017 - 11:29