L’avvio della Paganese non è stato foriero di note positive, anzi. La squadra, prima affidata a Matrecano e poi consegnata immediatamente a Favo dopo l’esonero lampo dell’allenatore della Berretti, sta accusando notevoli difficoltà legate ad una condizione atletica approssimativa e fortemente caratterizzata da acciacchi vari che diversi elementi si trascinano dietro da settimane. Dopo la sconfitta nel derby con la Juve Stabia sono affiorati così i primi mugugni nell’ambiente. Nel mezzo i dilemmi tattici di Massimiliano Favo al quale le prossime due sfide con Matera e Trapani, ostacoli di spessore, dovranno dare risposte certe in termini di risultati e di gioco utili a rinsaldare una panchina che non è a rischio almeno per il momento. È chiaro però che la proprietà, non esente affatto da colpe per il ritardo accumulato in fase di campagna acquisti e per alcune scelte azzardate operate in extremis, voglia un immediato riscatto per non entrare nel vortice di una crisi che sarebbe oltremodo deleteria per la classifica e il morale.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2017 - 09:22