E’ di due persone arrestate, decine di persone fermate e controllate e lo smantellamento dei “bunker” dello spaccio il bilancio dell’operazione Alto Impatto che ha visto impegnati i carabinieri nella 219 di Melito, considerata una delle roccaforti del clan Amato-Pagano. In manette sono finiti Armando Musella, 40enne, e Salvatore Marano, 33enne, resisi entrambi responsabili di ripetute violazioni alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali a cui erano sottoposti: Musella per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, Marano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri della compagnia di Giugliano, agli ordini dal capitano Antonio De Lise, e quelli di Melito guidati dal tenente Francesco Iodice, con l’ausilio dei pompieri del comando di Ponticelli e del distaccamento di Fuorigrotta, hanno abbattuto alcuni manufatti sorti abusivamente come cancelli e inferriate utilizzati, presumibilmente, per rendere di difficile accesso alle forze dell’ordine appunto, l’ingresso nei fortini dello spaccio.
In un’epoca in cui l’innovazione digitale si impone come motore di cambiamento sociale, il video… Leggi tutto
La mostra "Parthenope Syreni" del Maestro Domenico Sepe esplora il mito fondativo di Napoli attraverso… Leggi tutto
FIRENZE – Sette anni senza Davide Astori, ma il suo ricordo è più vivo che… Leggi tutto
Nella notte scorsa, a Marano di Napoli, i finanzieri del GICO di Napoli hanno eseguito… Leggi tutto
Dal 10 al 14 marzo il festival itinerante di Giffoni arriva nelle due città con… Leggi tutto
"Tempo d'attesa" sarà disponibile nelle sale cinematografiche a partire dal 9 marzo. La regista Claudia… Leggi tutto