E’ di due persone arrestate, decine di persone fermate e controllate e lo smantellamento dei “bunker” dello spaccio il bilancio dell’operazione Alto Impatto che ha visto impegnati i carabinieri nella 219 di Melito, considerata una delle roccaforti del clan Amato-Pagano. In manette sono finiti Armando Musella, 40enne, e Salvatore Marano, 33enne, resisi entrambi responsabili di ripetute violazioni alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali a cui erano sottoposti: Musella per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, Marano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri della compagnia di Giugliano, agli ordini dal capitano Antonio De Lise, e quelli di Melito guidati dal tenente Francesco Iodice, con l’ausilio dei pompieri del comando di Ponticelli e del distaccamento di Fuorigrotta, hanno abbattuto alcuni manufatti sorti abusivamente come cancelli e inferriate utilizzati, presumibilmente, per rendere di difficile accesso alle forze dell’ordine appunto, l’ingresso nei fortini dello spaccio.
NAPOLI – Ha fatto tappa a Napoli l’Integrity Tour 2024/2025, iniziativa giunta alla decima edizione… Leggi tutto
Nel cuore di Napoli, tra i profumi e i sapori della tradizione partenopea, si distingue… Leggi tutto
Si è concluso davanti alla Corte d'Appello di Napoli il processo di secondo grado relativo… Leggi tutto
Nel corso del processo relativo all'omicidio del giovane Francesco Pio Maimone, avvenuto lo scorso marzo… Leggi tutto
TORRE DEL GRECO – È stata dimessa la ragazzina di 12 anni investita questa mattina… Leggi tutto
NAPOLI – "Sono un robot per Conte? Penso che lo siamo un po' tutti, perché… Leggi tutto