Nocera Inferiore. Investì con la propria automobile Giuseppe De Prisco, 74enne, uccidendolo sul colpo. Provocò il ferimento di Giovanni, figlio di Giuseppe, e di un carabiniere Giuseppe Aliberti. E’ stato condannato con l’accusa di omicidio stradale e dovrà scontare in carcere 7 anni e 4 mesi di carcere il barista 31enne di San Marzano che si rese protagonista, la notte tra l’11 e 12 novembre scorso, di un drammatico incidente. Ad emettere la sentenza il gup Paolo Valiante. Biagio Annunziata quella sera, stava ritornando a casa dopo una giornata di lavoro in un noto bar di Nocera e viaggiava a velocità elevata a bordo di una Lancia Y. Il manto stradale non era nelle condizioni migliori, aveva piovuto e la strada era bagnata. Erano le due di notte quando non riuscì a frenare e travolse cinque persone, tra cui due carabinieri fermi nei pressi del marciapiede per verbalizzare un incidente avvenuto poco prima. Il barista spiegò al giudice di aver bevuto e di non aver visto i carabinieri, la paletta dei militari che segnalava un accertamento in corso. Ad avere la peggio è stato l’uomo di 74 anni e il figlio, 50enne costretto, dopo il tragico incidente, a stare su una sedia a rotelle. Per il giovane scattarono gli arresti domiciliari. I rilievi furono eseguiti, poi, dalla polizia stradale di Angri. Il giovane, assistito dal suo legale, decise di essere giudicato con rito abbreviato.
Oltre alla condanna di 7 anni e 4 mesi (la procura ne aveva chiesti 15), il gup ha disposto l’interdizione perpetua sia dai pubblici uffici che quella legale per tutta la durata della pena. Provvisionali per le parti civili decise per 20 e 35mila euro. Le motivazioni pubbliche entro trenta giorni.
Articolo pubblicato il giorno 15 Settembre 2017 - 10:47