Antonio Di Natale, ex attaccante dell’Udinese, è stato uno dei bomber più prolifici della storia del calcio italiano essendo il sesto realizzatore di sempre in Serie A con 209 goal. L’ex punta napoletana, attualmente Presidente del Donatello Calcio di Udine, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio CRC in merito alla sua carriera ed in particolare al momento che sta vivendo il Napoli di cui Di Natale è tifoso accanito:
”Ho deciso di dire basta con il calcio giocato quando mi sono accorto che davvero non ne avevo più. Dopo 21 anni di carriera, a 38 anni suonati, smettere di giocare a calcio è stato un passo che mi ha segnato. Ho capito che il mio tempo era arrivato quando, seduto nello spogliatoio, mi sono visto circondato da tanti compagni di squadra molto più giovani di me; è stato in quel momento che ho compreso che la mia carriera era arrivata al capolinea. Adesso alleno i ragazzini e mi sto divertendo molto, è quasi come essere tornati indietro nel tempo.” – ha spiegato di Natale – ”In Nazionale ho totalizzato più di 50 presenze e questo mi inorgoglisce. L’Italia è il sogno di ogni calciatore e tutti cercano di fare del loro meglio per arrivarci. Il Napoli? Ne parlavo con mister Pierpaolo Marino, hanno Mertens il cui calcio si avvicina parecchio al mio modo di intendere calcio. Personalmente lo farei giocare sempre perchè, quando sta bene, trasforma ogni tiro in un goal. I napoletani sono un popolo che vive di calcio, hanno fame di calcio e respirano calcio sette giorni su sette, trecentosessantacinque giorni all’anno. Il Napoli ha dimostrato maturità soprattutto per il modo in cui è riuscito a vincere a Ferrara contro la SPAL, una partita che negli anni precedenti non avrebbe portato a casa. Sono convinto che quest’anno se la potranno giocare con la Juventus fino alla fine.”
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2017 - 18:21