Tensione ieri sera in piazza Principe Umberto tra membri di CasaPound Italia e attivisti dei centri sociali. “Il Vasto è territorio italiano e appartiene ai napoletani che lo abitano da decenni”, lo slogan di Casa Pound. “Purtroppo il presidio è stato disturbato da una trentina di esponenti dei centri sociali affiancati dagli immigrati. Questi traditori di Napoli, al soldo delle cooperative, sono sempre pronti a scendere in piazza in difesa del business dell’immigrazione”, hanno aggiunto.
L’intervento del reparto mobile di polizia, presente in forze, ha scongiurato che le due fazioni venissero a contatto. A provocare la contromanifestazione dei collettivi il volantino con cui CasaPound ha promosso il presidio in cui si vedono tre persone di colore dietro la scritta ‘Fermiamo spaccio degrado e violenze’. I due gruppi si sono sciolti senza che si registrassero disordini.
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