I finanzieri del II Gruppo di Napoli hanno sequestrato – all’interno del Porto ed in Città – 72 tonnellate di rifiuti speciali costituiti da parti meccaniche di autoveicoli. Quattro responsabili sono stati denunciati alla magistratura per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. In particolare le fiamme gialle all’interno del porto di Napoli nei pressi dell’area di sbarco per le navi provenienti dalla Sicilia hanno fermato un furgone guidato da un cittadino extracomunitario. Nel furgone sono stati trovati diversi motori e parti meccaniche oltre a lamiere di auto. I finanzieri hanno scoperto che ad attendere il carico all’interno del porto c’erano altri tre migranti che avevano allestito una sorta di area di stoccaggio per parti di auto rubate destinate probabilmente ai paesi Nord Africani. I quattro sono stati tutti denunciati.
Articolo pubblicato il giorno 5 Settembre 2017 - 09:51