Dieci vittorie consecutive. E’ questo l’obiettivo del Napoli, che nel posticipo di domani sera a Bologna (ore 20.45) proverà ad agguantare il decimo successo di fila, contando anche le ultime sette dello scorso campionato. La squadra questa mattina ha svolto la consueta seduta d’allenamento suddivisa in sessioni tecnico-tattiche, prima della partenza in aereo per Bologna prevista nel tardo pomeriggio. Ma non tutti saliranno su quell’aereo: Maurizio Sarri, infatti, ha preferito viaggiare in treno, da solo, con un Freccia Rossa partito da Napoli alle ore 15. Forse un modo per riflettere sulle scelte di formazione per la prima delle sette partite in trenta giorni, con uno sguardo rivolto anche alla trasferta di Champions, mercoledì sera con lo Shakhtar Donetsk.CASA NAPOLI – Eppure di motivi per sorridere Sarri ne ha eccome: Jorginho ha smaltito del tutto la botta al piede rimediata ad inizio settimana ed è arruolabile al pari dei suoi compagni, anche se è vivo il ballottaggio tra lui e Diawara. Out il solo Tonelli, resta da valutare l’utilizzo dal 1°minuto di alcuni ‘titolarissimi’ tornati stanchi dalla pausa con le rispettive nazionali: Hysaj le ha giocate tutte, ma dovrebbe farcela; stessa cosa per Insigne che resta favorito su Milik per partire dall’inizio (in caso contrario Mertens tornerebbe sull’esterno, con il polacco al centro); i dubbi maggiori riguardano Hamsik, forse il più stanco della compagnia, per il quale è possibile un turno di riposo o quantomeno una staffetta con Zielinski.PAROLA AL PATRON – Oggi è stato anche il giorno di Aurelio De Laurentiis, che in una lunga intervista al Corriere della Sera ha parlato delle ambizioni future del suo Napoli ed è anche tornato sulla cessione di Gonzalo Higuain: “Se sarà l’anno del Napoli? Ogni anno può esserlo. Su Higuain non ho nulla da farmi perdonare: lui fu una mia intuizione – ha tuonato il presidente azzurro – Al Real stava spesso in panchina, lo pagai 38 milioni. Napoli gli ha dato moltissimo, è una città che ha un grande bisogno di amare, autolesionista, incapace di vedere la verità, sottomessa da secoli, sempre alla ricerca di un riscatto legato a qualcosa di impossibile, che poi diventa possibile con il Calcio”.LA RIVINCITA – E allora si riparte da Bologna, ma quella in terra emiliana non sarà certo una passeggiata, con la squadra di Donadoni che vuole vendicare l’1-7 subito al Dall’Ara lo scorso anno. Una sconfitta che brucia ancora, come ha ammesso lo stesso tecnico nella consueta conferenza di vigilia: “Ricordo bene quanto successo, ma non dobbiamo pensare a quel 7-1, anche se rimane una macchia professionale. Il Napoli ha mezzi tecnici e anche fisici: se rimaniamo in uno contro uno in spazi larghi diventa dura. La lezione è stata capita e domani sarà un’altra partita”. Sul fronte formazione si va verso il classico 4-3-3, con Mbaye e Maietta titolari in difesa e Pulgar in vantaggio su Donsah a centrocampo. Davanti solito tridente Verdi, Destro, Di Francesco
.PROBABILI FORMAZIONI
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, De Maio, Maietta, Masina; Taider, Pulgar, Poli; Verdi, Destro, Di Francesco. Allenatore: Donadoni.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Sarri.
Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2017 - 17:54