Tre persone, tutte originarie della provincia di Napoli, sono state denunciate a vario titolo con l’accusa di ricettazione e furto. Sono ritenute responsabili del furto di circa duecento orologi del noto marchio “Capri Watch” spariti a piu’ riprese, in occasione del loro trasporto dalla sede di Capri ai vari rivenditori nazionali, per un danno calcolato in oltre 40mila euro. All’epoca era stato il patron della maison, Silvio Staiano, ad accorgersi dei furti dopo aver ricevuto le segnalazioni dei clienti e dei rivenditori sparsi in varie zone d’Italia ai quali gli orologi erano giunti in numero inferiore rispetto a quelli effettivamente spediti. Di qui la denuncia ai carabinieri della stazione di Capri. Cinque mesi di indagini hanno portato alla denuncia a piede libero nei confronti dei tre. Le indagini dei carabinieri di Capri hanno portato ad accertare che gli orologi rubati venivano venduti in gioiellerie della provincia di Napoli ad un prezzo decisamente inferiore a quello di mercato. Parte dei “Capri Watch” rubati sono stati recuperati. Tra i tre denunciati figura un giovane, ritenuto l’autore dei furti, e altre due persone accusate di ricettazione, tra cui il titolare di una gioielleria del Napoletano che aveva messo in vendita gli orologi rubati.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2017 - 17:30