Un tuffo per riprendersi il Napoli e smentire gli scettici. Il volo di Pepe Reina contro il Feyenoord ha colpito i tifosi del Napoli, anche quelli piu’ amareggiati dalla telenovela estiva che sembrava potesse portare via il portiere spagnolo dal San Paolo. Un tira e molla ingenerato dal no del club azzurro al suo prolungamento di contratto e che aveva portato Reina a guadarsi intorno, a valutare altre offerte. A 35 anni, Pepe si sente ancora pienamente in gioco e pensa al futuro che dal punto di vista contrattuale con il Napoli finisce il 30 giugno prossimo. Proprio per questo e per la tensione che si era creata tra l’iberico e il presidente azzurro De Laurentiis, l’addio sembrava ormai imminente, poi la svolta e la decisione di dire di no ai milioni del Paris Saint Germain per tenere fede al patto dello scudetto con i compagni e il tecnico Sarri. Un avvio di stagione con qualche incertezza aveva pero’ incrinato la fiducia di una parte della citta’, che nel match di Champions League contro il Feyenoord e’ stato riconquistato. Il suo balzo in perfetto anticipo, intuendo la direzione del tiro dal dischetto di Toornstra, ha stupito il San Paolo, ricordando i grandi rigori parati dallo spagnolo, come quello in cui disse no all’allora milanista Balotelli, che non si era mai fatto parare un rigore nella sua carriera. L’umore di Reina ora e’ sereno e anche i rapporti con la societa’ sono piu’ distesi; non e’ detto che l’avventura azzurra del portiere debba per forza concludersi a fine stagione. Ci vorra’ tempo, invece, perche’ riprenda l’avventura in campo di Arek Milik che oggi ha lasciato la clinica Villa Stuart dopo l’intervento chirurgico ai legamenti del ginocchio destro. Milik tornato a Napoli dove comincera’ nei prossimi giorni una tabella di riabilitazione per tornare in campo, ma ci vorranno almeno 4-5 mesi. Intanto Sarri comincia a preparare la sfida al Cagliari, per il lunch time di domenica in cui il San Paolo tornera’ a riempirsi (e ci saranno anche i tifosi del Cagliari) a differenza della Champions. Oggi all’allenamento si e’ aggregato anche il giovanissimo brasiliano Leandrinho, che da due anni cresce nella squadra primavera: non e’ una prima punta vera, ma ormai il “falso nueve” e’ una formula che a Napoli porta fortuna.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2017 - 21:09