Sono state consegnate nella sala “Santo Della Volpe” del Sindacato unitario giornalisti della Campania le borse di studio della prima edizione del premio “Enzo Musella”. Al premio hanno partecipato i figli dei soci del Sindacato che si sono distinti per l’ottimo rendimento scolastico. Le categorie in concorso erano scuole medie e scuole superiori. La cerimonia e’ stata introdotta da un saluto dal presidente del Sugc Armando Borriello. Il segretario del sindacato campano, Claudio Silvestri, ha poi ricordato Enzo Musella: “Enzo non era un giornalista famoso, uno di quelli che tutti ricordano, ai quali si intitolano stadi e sale convegni. Era un giornalista che fino alla fine ha lottato con le unghie e con i denti per fare questo mestiere. Lo ha fatto da precario, senza uno stipendio. La sua passione lo ha aiutato a superare anche la sua malattia. Nell’ultima fase della sua vita ha continuato a fare inchieste, e volava da una parte all’altra della citta’ come se la sua sedia a rotelle non esistesse – ha raccontato Silvestri – Questo sara’ un appuntamento fisso del nostro sindacato. Non dimenticheremo Enzo ed e’ a persone come lui, a chi lotta per fare il giornalista, che abbiamo il dovere di rivolgerci se vogliamo avere un futuro”. A vincere il premio gli studenti Giorgia Aiello, Ilaria Boccia, Ilaria Calabrese, Maria Chiara Del Gaudio, Lorenzo De Pinto, Francesca Mercogliano, Antonio Nardiello, Nicola Paolo, Gaia Petino, Enrico Primavera, Alessandra Renna, Niccolo’ Tatarelli. Tutti con medie altissime. Uno di loro, Antonio Nardiello, ha consegnato al Sindacato una commovente lettera su Enzo Musella.
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2017 - 18:03