Musica contemporanea napoletana, musica classica, musica pop, musiche sudamericane, musiche africane e orientali, musica rock, colonne sonore. Queste le sei categorie tra cui i napoletani potranno scegliere le nuove note su cui verra’ sviluppata la coreografia di acqua e luci della Fontana Esedra, la monumentale fontana lunga circa 350 metri che si trova all’interno della Mostra d’Oltremare di Napoli. I vertici dell’ente fieristico partenopeo, la presidente Donatella Chiodo e il consigliere delegato Giuseppe Oliviero, hanno infatti deciso di rinnovare e rilanciare lo spettacolo della Fontana Esedra, il cui indimenticabile spettacolo sara’ proposto sempre piu’ spesso ai napoletani e ai turisti. “La scelta di rafforzare il Parco Monumentale della Mostra d’Oltremare passa anche per l’attivazione di nuove modalita’ di partecipazione – dichiara la Presidente, Donatella Chiodo – e quindi vogliamo che la citta’ ci aiuti a scegliere i brani sui quali far danzare la Fontana”. Per questo Mostra d’Oltremare ha lanciato un contest “Scegli la musica per la Fontana Esedra” attraverso cui si potranno segnalare fino a fine settembre i brani musicali, partecipando cosi’ alla realizzazione dei nuovi spettacoli. La consultazione popolare e’ sul sito http://www.mostradoltremare.it, in home page. A chi partecipera’ verra’ inviato un invito per il primo spettacolo della Fontana Esedra che si svolgera’ non appena sara’ preparato lo spettacolo con la nuova musica. “Nell’ottica di rilancio dell’intero parco – spiega il Consigliere Delegato, Giuseppe Oliviero – i giochi di acqua le luci e i suoni della Fontana Esedra torneranno ad essere proposti ai cittadini ed ai turisti che non hanno mai avuto modo di ammirarne lo splendore e la spettacolarita’, nonche’ a tutti coloro che gia’ in passato hanno modo di viverne l’emozione”. L’imponente Fontana Esedra – una delle piu’ grandi d’Europa – e’ lunga circa 350 metri e prende il nome da un’esedra composta da decine di vasche trapezoidali, decorate con maioliche dell’artista Giuseppe Macedonio, aventi raffigurazioni naturalistiche. La Fontana fu progettata nel 1938 dagli Architetti Carlo Cocchia e Luigi Piccinato ed e’ caratterizzata dall’armonia fra architettura ed ambiente: la collina retrostante e la corona di pini che racchiude l’intera Fontana contribuiscono ad esaltare la monumentalita’ dell’opera, il verde e l’acqua sottolineano le potenzialita’ architettoniche e le relazioni fra gli elementi. La possibilita’ di sincronizzare acqua, luci e suoni rappresenta una delle rare e complesse peculiarita’ tecniche di questa bellissima opera architettonica, che e’ stata restituita alla pubblica fruizione il 21 maggio 2006, dopo circa 30 anni di abbandono. In seguito sono stati fissati vari appuntamenti gratuiti per i cittadini ed i turisti nelle sere d’estate, oltre alle performance durante manifestazioni fieristiche e congressuali, offrendo spettacoli al pari di quanto avviene in altre citta’ europee. Il riappropriarsi del grande impianto conferma che la Mostra d’Oltremare e’ anche una location di interesse artistico ed ambientale, che tende a coniugare la valorizzazione del proprio patrimonio con la domanda di spazi e di strutture per la socializzazione ed il time spending.
Articolo pubblicato il giorno 11 Settembre 2017 - 12:38