Ricomincerà da capo il processo d’appello a Firenze per la strage del treno rapido 904, che vede come unico imputato Totò Riina, a causa dell’imminente pensionamento del giudice Salvatore Giardina, previsto per i primi di ottobre. Dovranno essere ascoltati di nuovo tutti i testimoni, cui si aggiungo sei nuove testimonianze di boss. In primo grado, Riina era stato assolto. La strage è nota anche come strage di Natale, perché avvenuta il 23 dicembre 1984, quando un ordigno collocato sul rapido 904 Napoli-Milano esplodeva nella galleria di San Benedetto Val di Sambro sull’Appennino tosco-emiliano provocando la morte di sedici persone e il ferimento di altre 267.
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