Non tardano ad arrivare lamentele e critiche per la tappa lucchese del No Filter Tour dei Rolling Stones. Biglietti da capogiro ma nessuna certezza di una visuale accettabile o di un ascolto degno dei soldi spesi. Eppure centocinquanta euro non sono pochi per un laterale o un posto lontano decine di metri dal palco. C’è chi per ritagliarsi una finestra sul mondo Stones si è pericolosamente arrampicato sui lampioni, sugli alberi, sule strutture provvisorie allestite per l’occorrenza. C’è chi ha optato per una aiuola per le impellenze fisiologiche perché i bagni chimici erano insufficienti o troppo lontani. E’ polemica quindi, una polemica che arriva dal web per la carenza organizzativa e per diversi disagi che non hanno consentito alla folla delirante di godersi uno spettacolo che forse non rivedranno più. Il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto alla procura di Lucca “in cui si chiede di aprire un’indagine sull’organizzazione del concerto, per verificare il pieno rispetto dei diritti degli utenti che hanno pagato un regolare biglietto a fronte di un servizio per molti deludente”. Molte le segnalazioni arrivate all’associazione per la difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori, come per esempio quella relativa ai rami degli alberi che toglievano la visuale a chi occupava le aree laterali, oppure “la totale inadeguatezza della location, che ha reso non visibile per molti il palco, ma anche lo spazio ristretto per gli spettatori, la presenza di persone arrampicate su alberi e lampioni con ripercussioni sul fronte della sicurezza, code chilometriche e acustica non all’altezza dell’evento”. Il rospo non va giù agli organizzatori D’Alessandro e Galli che, in una nota, fanno arrivare la loro replica definendo “un successo i risultati ottenuti dalla macchina organizzativa sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico”. Considerata l’affluenza importante di pubblico e il fatto che l’evento si tenesse in una location mai testata prima, si tratta di un risultato eccezionale”. Continuano con qualche stoccata anche sulla viabilità: “Il pubblico è defluito dall’area concerto in meno di due ore e il traffico non ha mai raggiunto livelli di criticità in uscita dalla città. Partenze regolari anche dalla Stazione di Lucca”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Settembre 2017 - 08:51