Basta pagare tasse, la strada è l’autogoverno. E’ la nuova sfida che la Stand By Me di Simona Ercolani sta realizzando per Rai3 e che andrà in onda da fine novembre. Il programma, condotto da Flavio Insinna, si intitola ‘La strada senza tasse’ ed è destinato a far discutere. Il 22 settembre sono iniziate le riprese a Eboli, il paese del salernitano famoso per il libro di Carlo Levi. E’ l’adattamento del format ‘The day the government left’, andato in onda sia sulla Bbc sia sulla tv pubblica danese.
L’ìdea nasce dall’insofferenza per il pagamento delle tasse, utili ad avere servizi fondamentali come raccolta dei rifiuti, illuminazione stradale, biblioteche, parcheggi, scuolabus ecc.
Ma cosa accadrebbe se questi servizi venissero autogestiti? La strada senza tasse è un esperimento sociale in cui una comunità vivrà senza il comune, senza servizi, senza regole e tasse e gestirà in autonomia tutti i servizi. Il programma dirà se i cittadini riusciranno ad “autogovernarsi” con successo o si andrà al collasso o decideranno che è meglio l’amministrazione pubblica rispetto all’autogoverno. La comunità residente in una strada di Eboli dovrà dunque gestire in totale autonomia per cinque settimane il budget corrispondente alle tasse dovute e, di conseguenza, tutti i servizi erogati fino a quel momento dal comune: luce, raccolta di rifiuti, mantenimento delle strade, tutto dipenderà da come i cittadini sapranno amministrare i soldi delle loro tasse.
Saranno settimane di scelte difficili, prevedibili discussioni, riunioni. A seguire l’esperimento sarà Flavio Insinna, nei panni dell’inviato sul campo che proverà a capire le ragioni e a dare voce agli abitanti della strada.
Articolo pubblicato il giorno 23 Settembre 2017 - 13:25 / di Cronache della Campania