Nelle Vele sono aperte le porte ai registi per girare un film sull’abbattimento e la riqualificazione del quartiere. Dopo “La Chimera”, reduce dalla settantaquattresima Mostra di Venezia, il corto apprezzato dalla critica viene presentato aย Napoli e il progetto continua con un lungometraggio che darร voce alla battaglia civica del Comitato Vele. Oreste segue da qualche anno il Comitato Vele. Ha una casa nella Vela Rossa ma non ci puรฒ vivere. Dopo un ictus e un infarto, e dopo aver superato un primo tumore ai testicoli due anni fa, gli รจ stato diagnosticato un nuovo carcinoma alla tiroide. Il tetto della sua casa non ha piรน la guaina di impermeabilitร e, nonostante gli amici gli abbiano ritinteggiato casa, alla prima pioggia i muri hanno preso di nuovo umiditร . L’oncologo gli ha proibito di restare lรฌ e quindi ora vive in casa di sua sorella con relativa famiglia e, senza letto in piรน, Oreste si arrangia per terra. “La Chimera – Appunti per un Film sulle Vele di Scampia” รจ la storia di Oreste, di Ciro e Giuseppina, di Lorenzo e di Omero, il popolo delle Vele che combatte per un alloggio dignitoso. Un documentario dei registi Giovanni Dota, Matteo Pedicini, Walter De Majo ed Elio Di Pace, prodotto da Gianluca Arcopinto e Walter De Majo, che racconta la storia dell’abbattimento delle Vele di Scampia. Il corto รจ stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, fuori concorso alla Giornata degli Autori, suscitando l’interesse del pubblico e l’attenzione della critica. Insieme ai registi e ai produttori, erano a Venezia anche il sindaco diย Napoli e l’assessore alle Politiche per il Diritto alla Casa, Enrico Panini.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2017 - 15:53