Infatti non è più accessibile in nessuna parte del territorio cinese e questo provvedimento arriva dopo qualche mese del blocco per le immagini video e files.
Invece ora non è più possibile ne chiamare ne chattare.
Probabilmente perchè il client di messaggistica implementa un metodo di criptazione end to end e ha rifiutato richieste da parte degli stati di implementare backdoor per spiare gli utenti.
Comunque non è chiaro se questa misura fa parte di un provvedimento eccezionale in vista della riunione del partito comunista cinese che avviene ogni 5 anni o fa parte della loro politica verso il blocco dei servizi dei colossi occidentali come per Google , Wikipedia , Twitter, Facebook e Instagram.
Ovviamente rimangono invece operativi i programmi di messaggistica cinesi come WeChat, che ha accettato le richieste di violazione della privacy dei suoi utenti avanzate dal governo cinese
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2017 - 12:56