“Ad oggi vedo pochi fatti e tantissime illazioni. Per ora c’è solo una ipotesi di corruzione e uno che ha patteggiato”. Così a Radio Capital, il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone, sul Caso Consip. “C’è una cortina fumogena, tante indagini sulle indagini, scenari molto ampi – aggiunge – Ma la vicenda Consip doveva creare sfracelli, mentre per ora c’è un funzionario di medio livello che ha patteggiato e un imprenditore in attesa di giudizio”. “Io sono laico, rispetto a ipotesi di complotto voglio aspettare. Troppe volte ci siamo aspettati bombe atomiche che invece erano tric-trac”, conclude il magistrato.
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2017 - 08:07