Uno sfortunato privato, un 55enne di Giugliano, aveva raggiunto un accordo per la compravendita della propria utilitaria con un 30enne della sua città. Quest’ultimo gli aveva versato alcune centinaia di euro come caparra e così la vendita sembrava tranquillamente vicina alla conclusione. Nell’iter della trattativa, però, a un certo punto si è interposto il titolare di una rivendita auto di Lago Patria che ha contattato la vittima intimandole di presentarsi alla rivendita per consegnare 500 euro per conto di ”pezzi grossi di Giugliano”, se no sarebbe finita male. Il malcapitato, vista la situazione e in apprensione per la propria incolumità, ha fatto come gli era stato detto: è andato nella rivendita e ha portato in tasca i 500 euro. Li aveva appena consegnati a chi lo aveva minacciato, quando sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Giugliano che hanno arrestato Antonio Immacolato Granata, il commerciante di autovetture 71enne, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di estorsione continuata. Dopo le formalità è stato portato ai domiciliari.
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2017 - 12:44