Tra le numerosissime attività di un pompiere c’è anche quella di liberare un pene. Non si tratta di intervento per calamità naturale ma di intervento per “calamità umana”. E’ la storia vera di un bodybuilder tedesco il cui membro, durante gli allenamenti in palestra, è rimasto incastrato in un peso del bilanciere per circa tre ore. Ora, cosa ci facesse il pene dell’uomo tutto muscoli nel foro di un peso non è dato saperlo con certezza, ma qualche ipotesi non è difficile da avanzare. Considerata la criticità della situazione, il malcapitato si è visto costretto a recarsi in ospedale dove sono stati immediatamente chiamati i soccorsi – appunto i pompieri – che hanno impiegato tempo e fatica per la liberazione del pene da un peso di due chili e mezzo. Il paziente è stato sedato per permettere ai valorosi pompieri di utilizzare smeragliatrici e seghe elettriche per rimuovere la trappola. L’intervento, imbarazzo a parte, è andato a buon fine e i pompieri si sono immediatamente premurati di pubblicare un messaggio su Facebook con tanto di foto del peso spezzato: “Siamo intervenuti in ospedale per un’operazione speciale, presso il pronto soccorso. Una persona aveva il pene intrappolato nel buco di un disco da 2,5 kg. Con l’aiuto di una sega elettrica siamo riusciti a liberarlo dopo tre ore di intervento. Per favore non imitate simili azioni”. Una storia sicuramente singolare finita bene. Per tutto il resto, proviamo ancora una volta ad affidarci al buon senso.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2017 - 10:44