Sono numerosissimi gli interventi e le azioni messe in campo dall’Esercito nell’ambito dell’operazione avviata 6 mesi fa in Campania battezzata “Strade sicure – Terra dei Fuochi”. E’ il risultato di un briefing svoltosi oggi a Palazzo Salerno, a Napoli, nella sede del Comando Forze Operative Sud di Napoli in occasione del passaggio di consegne dal Colonnello Sarcià al colonnello Mazzotta. Nel corso degli ultimi sei mesi – spiega una nota – la costante e capillare attività di presidio del territorio da parte degli uomini e delle donne dell’Esercito in concorso alle Forze dell’Ordine (finalizzata alla vigilanza di obiettivi sensibili ed alla prevenzione nonché al contrasto dei reati ambientali nelle Province di Napoli e Caserta) ha portato a conseguire importanti risultati confermando il sostanziale apporto alla sicurezza dei cittadini fornito dai militari. Un dispositivo, quello messo in campo dall’Esercito in Campania, articolato e distribuito su un territorio vasto ma, allo stesso tempo, caratterizzato da elevata flessibilità di impiego, sempre pronto a rispondere con tempestività ed efficacia alle esigenze prospettate dalle competenti Prefetture. Come nel caso dell’emergenza verificatasi al parco nazionale del Vesuvio a causa dei roghi che nel mese di luglio hanno devastato circa 2000 ettari di bosco. In questa circostanza – prosegue la nota – i militari del raggruppamento Campania, sono intervenuti su tutti i comuni del Vesuviano, garantendo un pattugliamento capillare necessario alla segnalazione di nuovi roghi e a contrastare eventuali azioni di piromani. Anche a seguito dell’evento sismico che ha colpito recentemente l’isola d’Ischia il raggruppamento Campania è intervenuto con uomini e mezzi per contribuire alla sicurezza della cosiddetta “Zona Rossa”. In cinque mesi di attività alla guida del Colonnello Sarcià il Raggruppamento Campania, che vede impegnato in gran parte personale della Brigata Bersaglieri Garibaldi con alcuni rinforzi provenienti dalla Brigata Pinerolo, ha controllato quasi 8000 autoveicoli e motoveicoli mentre circa 17000 sono state le persone identificate e controllate. Tali attività hanno consentito di procedere a 20 arresti e 50 denunce da parte delle Forze dell’Ordine, al rinvenimento di 50 automezzi rubati ed al sequestro di importanti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Non di minore importanza l’attività svolta nella prevenzione e nel contrasto dei reati ambientali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. In questo caso il personale dell’Esercito ha controllato 15000 persone e 8000 mezzi. Controlli che hanno permesso di segnalare alle Polizie Municipali un centinaio di infrazioni per sversamento illegale di rifiuti e per le quali sono state comminate sanzioni amministrative . Sono stati rinvenuti e mappati 120 nuovi siti di sversamento illecito segnalati alle autorità locali per le successive bonifiche, mentre 112 roghi di rifiuti sono stati rinvenuti e segnalati ai Vigili del Fuoco per lo spegnimento”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2017 - 14:06