Rosaria Iazzetta è una dei tredici finalisti selezionati per la VI edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea, un concorso internazionale che richiama l’attenzione sulle possibilità espressive, estetiche, comunicative e costruttive dell’alluminio. A ogni edizione una giuria di esperti seleziona le 13 opere che meglio di altre hanno saputo esprimere un tema particolare: quest’anno gli artisti si sono cimentati sul tema della Sinuosità dell’alluminio, proponendo opere di pittura, scultura, fotografia, video arte e altre.
L’opera di Rosaria Iazzetta è stata selezionata tra centinaia di altre iscritte all’edizione 2017 per partecipare alla mostra Sinuosità dell’Alluminio che si terrà presso lo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina dal 7 al 28 ottobre.
Vive e lavora a Mugnano di Napoli. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha un background internazionale, pur rimanendo molto legata alla propria terra, sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista dell’impegno sociale. Esperta nella lavorazione dei metalli, innamorata della fotografia e dello slogan propositivo come simbolo di impegno culturale. Di fatto è una narratrice che si serve del metallo per elaborare creature nuove, nate da carcasse altrimenti destinate alla discarica. Numerosi i contributi e le mostre internazionali tra Oriente e Occidente. Scultrice-artigiana, predilige il processo della saldatura e considera la creazione di una scultura un rituale etico ed emotivo.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2017 - 15:24