Domani, alla Dubai Opera, il Teatro San Carlo inaugurerà la stagione lirica con la rappresentazione della trilogia Mozart-Da Ponte con tre nuovi allestimenti in prima assoluta. E’ già sold out: si parte con Le Nozze di Figaro, venerdì 8 settembre Così fan tutte e sabato 9 Don Giovanni. Si replica il 14, 15 e 16 settembre. Il Lirico più antico d’Europa incontra per la prima volta l’opera house degli Emirati Arabi Uniti, teatro da 1905 posti, tra le più moderne e spettacolari sale di recente costruzione (ha aperto il 31 agosto 2016). Il San Carlo ha realizzato per questa produzione un unico impianto tecnico capace di trasformarsi per le tre opere. La regia di Mariano Bauduin, le scene di Nicola Rubertelli e i costumi di Giusi Giustino sono all’insegna della tradizione, ma evidenziano la cultura e la bellezza di Napoli quale linfa e ispirazione per gli artisti europei del Sette-Ottocento: in Mozart con le influenze dalla Scuola musicale e della Commedia napoletana e ancora nelle arti visive con i fondali di scena ispirati alle vedute napoletane di Jackob Philipp Hackert. L’Orchestra e il Coro del San Carlo saranno diretti da Maurizio Agostini in Le Nozze di Figaro, Andrea Albertin in Così fan tutte, Hansjoerg Albrecht in Don Giovanni. I cantanti impegnati sono 22, tutti giovani, selezionati dopo audizioni internazionali tenute lo scorso novembre al San Carlo, e provenienti da ben undici Paesi di tutto il mondo, tra cui Italia, Argentina, Corea e Russia. La tournée è realizzata in collaborazione con Ime Productions. “Abbiamo accettato subito la proposta del produttore Mario Dradi, pur coscienti del grande sforzo che avrebbe richiesto la messinscena di tre titoli così diversi in tre giorni di fila – sottolinea Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo -. Tale percorso ha visto impegnati le masse artistiche e i tecnici del San Carlo ininterrottamente dallo scorso 17 agosto. Il Massimo napoletano tocca una nuova tappa nel mondo ed è orgoglioso di poter rappresentare nel contesto internazionale di Dubai e in questa sua Opera house di così grande fascino, un capolavoro assoluto quale la trilogia italiana di Mozart, contribuendo altresì alla diffusione del repertorio lirico europeo e della tradizione teatrale e musicale italiana e napoletana”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Settembre 2017 - 15:24