“Se il campionato fosse ancora a 16 squadre sarebbero tutti più felici e competitivi. Vorrei un campionato a sedici con una sola retrocessione. È un problema che ho affrontato spesso con Tavecchio che mi risponde: ‘Siete voi della Serie A che vi dovete imporre!’, perché deve mantenere il suo posto e la sua poltrona quindi ci sente e non ci sente”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis intervenendo a Radio 24. Sulla magia di Mertens ha commentato: “Non mi aspettavo quella giocata, quando ho visto questa palla entrare nell’angolo della porta sono rimasto basito e incantato! Davvero non ci credevo. Premio speciale per il belga? Già ci ha fatto lui un regalo a noi, è una cafonata rispondere con un altro regalo”. E sullo scudetto ha aggiunto: “A casa mia c’è una teca piena di corni. A me piace farli vedere e caricarli dell’invidia altrui”. Polemico con Infront: “Dice che il campionato a 20 porta i soldi? Non è vero, dice delle bugie che vanno bene alle piccole società di calcio, non a quelle che vorrebbero un calcio competitivo”. “Gli spagnoli hanno risanato il calcio con un amministratore delegato: loro prendono 700 milioni per l’estero, non si capisce perché noi ci dobbiamo accontentare di 300/400 milioni. Non si possono fare trattative al di sotto del calcio spagnolo che ha Atletico, Real e Barcellona perché noi abbiamo Juve, Napoli, Inter, Milan, Roma, Lazio è Fiorentina”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Settembre 2017 - 09:29