Ventiquattro ore di scioperò lunedì 2 ottobre per i lavoratori Anm. Stamattina i dipendenti dell’azienda stanno spiegando ai cittadini, attraverso un’azione di volantinaggio fuori ad alcune stazioni di funicolari e metro, le ragioni dello sciopero. A proclamare lo sciopero i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ultratrasporti, Ugl e Faisa-Cisal. Nel documento, i lavoratori spiegano le motivazioni dello sciopero: evitare il fallimento dell’azienda; costringere le istituzioni a costruire un percorso “unitario e condiviso” per interventi utili alla salvaguardia dell’azienda e dei lavoratori; elaborare un piano industriale “serio e sostenibile” che preveda anche investimenti per manutenzione dei mezzi e acquisto di nuovi bus e treni; impedire i tagli “indiscriminati” del servizio e le modifiche ai turni di servizio. Infine, i lavoratori chiedono il pagamento del premio di risultato per l’anno 2016. In concomitanza con lo sciopero i dipendenti Anm effettueranno un presidio davanti Palazzo San Giacomo a partire dalle ore 10.00 di lunedì.
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2017 - 16:59