Anche stasera luci accese al secondo piano di Palazzo Farnese sede dl comune di Castellammare. Il primo cittadino, avvocato Antonio Pannullo, ha riunito i fedelissimi nella sua stanza dopo che il vertice di maggioranza convocato per il tardo pomeriggio di oggi è andato deserto. Gli alleati non si sono presentati. Facce scure e stati d’animo tormentati per gli esponenti del Pd che si sono accomodati a discutere con il sindaco come proseguire il mandato elettorale. Poi al termine della riunione intorno alle 23,30 come dimostra la foto della sua auto parcheggiata in piazza Monumento è andato a piedi nella vicina via Santa Maria dell’Orto a casa del leader di Area Civica, il consigliere Nino Giordano che qualche ora prima è stato visto discutere animatamente sotto palazzo Farnese con l’ex senatore Nello di Nardo , ex coordinatore regionale della Protezione civile che in molti danno verso il centro destra come prossimo candidato alle elezioni politiche. Il primo cittadino vuole capire le reali intenzioni del gruppo consiliare e dell’alleato più forte prima di fare qualsiasi mossa.
Pannullo vorrebbe dimettersi per dare un segnale forte ai suoi alleati in modo particolare a quelli di area civica che hanno ingaggiato un vero e proprio braccio di ferro chiedendo l’azzeramento totale della giunta. Tra l’altro i centristi sono pronti a passare con il centro destra nel caso si andasse alle elezioni nella prossima primavera. Con il sindaco invece si erano riuniti Roberto Elefante, Pino Rubino, Giusy Amato, Francesco Iovino, Rosanna Esposito e Giovanni Nastelli. A riunione iniziata è arrivato anche il presidente del consiglio, Eduardo Melisse. Intanto la consigliera comunale Tina Donnarumma di Progetto Stabia con un comunicato stampa fa sapere la sua posizione e pone l’accento su cinque punti per il prosieguo dell’amministrazione Pannullo:
- L’insopportabile tracotanza del gruppo dominante di potere interno al Pd stabiese sta trascinando il governo della Città nel più assoluto immobilismo.
- Non è più tollerabile che il Sindaco Antonio Pannullo debba essere prigioniero al servizio di qualcuno, che lo costringe a disattendere anche le più elementari regole della democrazia, ispirandosi a ben altre filosofie!
- Progetto Stabia, secondo partito della coalizione, che sostiene la maggioranza Pannullo, nel corso di questo anno non ha fatto mai mancare il proprio sostegno al Sindaco e giunta comunale, pur quando ha dovuto subire la mancanza assoluta di una propria rappresentanza istituzionale.
- Il centro cittadino, la sua parte storica, la zona collinare e quella delle periferie S. Marco, C.M.I., Annunziatella e Ponte della Persica, versano in uno stato di completo abbandono; alcun impegno concreto è stato realizzato per queste zone. L’assenza totale di cura e controllo del territorio, insieme con il vandalismo ed altri fatti di cronaca violenta, non sono più sopportabili. Castellammare non ha bisogno di uomini che si collocano nella continuità di una odiosa politica, fatta di strapotere personale, ma di persone sane e corrette, che abbiano rispetto delle regole democratiche, ma soprattutto, del bene della propria comunità.
- Il Sindaco Pannullo, al quale finora non è mancata la fiducia di Progetto Stabia, deve sentire il dovere di un sussulto di dignità molto forte, liberarsi della morsa di chi gli toglie ogni respiro politico, recuperare la pienezza del proprio ruolo e restituire profondo rispetto per chi alla politica intende riconoscere solo ed esclusivamente un ruolo di servizio non per esaltare il singolo, ma lavorare per il bene comune.
Ora dopo la riunione con i suoi fedelissimi bisognerà capire le decisioni e le scelte che prenderanno i civici centristi di Area Civica alla luce dell’incontro notturno con il primo cittadino.
Alberto Ferretti
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2017 - 21:08