Sul campo della corazzata Trapani (fischio d’inizio alle 14.30) la Casertana va a caccia dell’impresa e le motivazioni non le mancano di certo. Fare punti in terra siciliana, infatti, le consentirebbe di riscattare il tonfo casalingo di sette giorni fa con l’Akragas, di risollevare una classifica ora deficitaria causata anche dal fatto di aver già osservato il turno di riposo previsto in calendario e, infine, di dedicarlo a Marco Fazzi. La compagine rossoblù scenderà in campo con il lutto al braccio e prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dello storico bomber rossoblù degli anni 60/’70 venuto a mancare lunedì scorso. Impresa non semplice, anche se in settimana la squadra ha ostentato una certa fiducia circa la possibilità di uscire dal Polisportivo Provinciale, scenario del match di questo pomeriggio, con un risultato positivo. Magari la compagine trapanese potrebbe incontrare, in termini di ritmi di gioco, le stesse difficoltà avute dalla Casertana sabato per essere reduce dal turno di riposo. Ma è chiaro che ogni partita fa storia a sé. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, potrebbe esserci una novità su una delle corsie difensive in considerazione delle difficoltà palesate da De Marco nel match contro l’Akragas. Sulla destra potrebbe toccare a Finizio, peraltro già impiegato da titolare a Catanzaro dove se la cavò con sufficienza, anche perché le due reti subite in quella partita ebbero origine dalla fascia occupata da D’Anna, che sarà assente anche in questa partita. Galli, quindi, verrebbe dirottato sull’out mancino, mentre il centrocampo dovrebbe tornare a tre con Rajcic affiancato da De Rose e Carriero. Qualche dubbio, infine, legato al fronte offensivo in considerazione del fatto che Padovan ha saltato qualche seduta di allenamento a causa di un attacco febbrile. L’attaccante di proprietà della Juventus potrebbe andare in panchina con Alfageme spostato al centro del tridente che vedrebbe, oltre a Marotta, l’utilizzo sulla fascia mancina di Turchetta. Una soluzione, peraltro, già vista con buoni risultati contro un’altra compagine di ampia caratura come il Catania. Torna disponibile il portiere Benassi, che comunque andrà in panchina. Anche Cigliano, alle prese con noie a una caviglia nei giorni scorsi, è partito con il gruppo, mentre, oltre a D’Anna e al lungodegente Colli, è rimasto a casa Donnarumma, febbricitante. La Casertana, pertanto, potrebbe scendere in campo con il modulo 4-3-3 che prevede l’impiego Cardelli tra i pali; Finizio, Rainone, Polak e Galli da destra a sinistra della linea difensiva; De Rose, Rajcic e Carriero lungo la linea mediana del campo; Marotta, Alfageme e Turchetta formare il terzetto offensivo
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2017 - 08:47