“Un uomo detenuto nel carcere di Monza, imputato per reati di droga, si e’ tolto la vita nel tardo pomeriggio impiccandosi alle inferriate della cella”. Lo rende noto il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE). “Contiamo un altro detenuto suicida in carcere a sancire il fallimento delle politiche penitenziarie del Governo Gentiloni, di quelli che l’hanno preceduto e della gestione di Santi Consolo alla guida dell’Amministrazione Penitenziaria. Piu’ di quaranta suicidi in meno di nove mesi nelle carceri italiane e’ un dato mai registrato prima, dal dopoguerra ad oggi: un triste primato. E certifica, se mai vi erano ulteriori dubbi, che le strategie messe in atto da Ministero della Giustizia e DAP per prevenire i suicidi di detenuti, per altro non meno di un mese fa, sono fallimentari in tutti i sensi”, denuncia nella nota il segretario generale del SAPPE, Donato Capece.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2017 - 21:36