Potrebbero essere i cittadini di Capri, attraverso un referendum consultivo, a pronunciarsi sul futuro di via Krupp, la mitica strada a tornanti incastonata nella roccia chiusa da tre anni. A promuovere una raccolta di firme necessarie per l’indizione di un referendum popolare e’ il comitato “Via Krupp aperta e pubblica”, costituitosi di recente “dopo aver preso atto della volonta’ da parte dell’Amministrazione del Comune di Capri di voler dar seguito al Project Financing proposto dalla societa’ Gheller, mirato alla gestione e all’utilizzo di via Krupp e dei Giardini di Augusto”. “Considerate le molteplici perplessita’ da piu’ parti dichiarate sull’opportunita’ e sulla finalita’ dell’iniziativa e dopo aver valutato i vari distinguo espressi da parte di associazioni di categoria, frequentatori dell’isola e dei tanti cittadini preoccupati che siti storicamente importanti quali via Krupp ed i Giardini di Augusto vengano dati ad uso e consumo di privati, il comitato – si legge in una nota – ritiene necessario che i cittadini di Capri siano coinvolti direttamente nella scelta del futuro di questi due importanti luoghi simbolo di Capri, conosciuti in tutto il mondo”. Di qui la decisione di indire una raccolta di firme per promuovere un referendum consultivo, cosi’ come previsto dallo Statuto comunale, con l’obiettivo di consentire a tutti i capresi di esprimersi sull’argomento. La raccolta iniziera’ nei prossimi giorni con l’allestimento di gazebo collocati in diverse zone di Capri. Il comitato e’ formato da esponenti politici, rappresentanti dell’imprenditoria e dell’associazionismo: Luigi Lembo, Nabil Pulita, Lorenzo Tani, Enrico Gargiulo, Riccardo Esposito, Ciro Lembo, Paola Mazzina, Ludovica Di Meglio, Marino Lembo e Salvatore Ciuccio.
Articolo pubblicato il giorno 22 Settembre 2017 - 17:32