Grazie al processo celebrato con il rito abbreviato che prevede lo sconto di pena di un terzo tutti gli imputati della mini faida dello scorso anno a Scampia che vide contrapposti i gruppi criminali degli Angrisano e dei fratelli Cancello hanno ricevuto condanne lievi Faida che portรฒ a una serie di attentati e di stese e che culminรฒ con l’omicidio, avvenuto l’11 dicembre scorso, del capo del gruppo, Francesco Angrisano ย detto cioppetto ucciso allโesterno di un centro scommesse di via Labriola. Nello stesso agguato rimase ferito anche una secondo persona. E cosรฌ davanti al giudice per l’udienza preliminare Pietro Carola del Tribunale di Napoli sono comparsiย Giosueฬ Musella,ย Giovanni De Rosa โo pizzaiolo,ย Antonio Borriello,ย Gianluca Ioio,ย Ciro Casaburi, Francesco Forte e Carmine Casaburi. Il primo, ovvero Giosuรจ Musella, considerato il capo del nuovo gruppo nato all’interno della cosca della Vanella-Grassi, รจ stato condannato ย a tre anni di reclusione, a fronte dei nove richiesti invece dalla Dda. Pena al ribasso anche per Giovanni De Rosaโo pizzaiolo. Per lui solo ย due anni e otto mesi di reclusione, al posto dei sei invocati dalla pubblica accusa. Queste le altre condanne. come riporta Il Roma, inflitte dal giudice: tre anni e sei mesi ad Antonio Borriello e Gianluca Ioio; un anno e dieci mesi con pena sospesa a Francesco Forte e Carmine Casaburi (entrambi hanno quindi potuto lasciare il carcere); due anni e otto mesi a Ciro Casaburi. Tutti gli imputati sono stati assolti dallโaccusa di armi: le pistole, come ribadito in aula in questi mesi dal collegio difensivo, non sono infatti mai state ritrovate.
Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2017 - 16:34