E’ terminata nelle Marche la latitanza di Salvatore Esposito, ricercato da tre mesi in seguito a una condanna per camorra e ritenuto affiliato al clan Di Lauro di Secondigliano. I carabinieri lo hanno arrestato a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, il 40enne latitante, esponente del clan Di Lauro . L’uomo, che si trovava in zona per motivi ancora al vaglio degli investigatori,era ricercato da tre mesi,in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Napoli, poiché condannato a scontare la pena di quattro anni e quattro mesi di reclusione per il
reato previsto e punito dall’articolo 416 bis (associazione di tipo mafioso) del codice
penale. L’arrestato, per la sua appartenenza alla camorra, è stato subito rinchiuso nel carcere di Fermo. Il 40enne Salvatore Esposito era considerato uno dei latitanti più pericolosi d’Italia. In passato, seppur con incarichi “minori”, prese parte ad alcuni delitti e, almeno in un caso, anche a un fatto di sangue.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2017 - 06:30