Le due persone uccise nel pomeriggio a Napoli – Edoardo Amoroso e Salvatore Dragonetti, quest’ultimo imparentato con i fratelli Giuliano, ex boss del Rione Forcella – abitavano entrambe in una zona del quartiere Vicaria ritenuta sotto l’influenza del clan Contini: “lavoravano”, pero’, per il clan Mazzarella. Una “anomalia” che e’ ora al vaglio degli investigatori. In azione sono entrati due killer in sella a uno scooter che hanno sparato almeno dodici colpi d’arma da fuoco. Il raid, inoltre, e’ avvenuto nelle immediate vicinanze di un frequentatissimo mercato napoletano. Dragonetti aveva precedenti per lesioni e associazione a delinquere per contrabbando di sigarette. Piu’ pesanti i precedenti di Amoroso, che era sottoposto a un obbligo di soggiorno ai sensi della legge antimafia; aveva anche precedenti per reati legati all’uso delle armi, allo spaccio di droga, evasione e rapina. Sia Dragonetti che Amoroso abitavano nel vicolo dove e’ scattato il raid. I due sono ritenuti appartenenti al clan dei Mazzarella e questo duplice omicidio potrebbe essere riconducibile allo scontro con i clan rivali dei Contini e Licciardi.
Le due vittime quando hanno visto arrivare i due sicari in sella ad uno scooter hanno capito di essere entrati nel mirino. Erano a piedi e hanno provato a fuggire senza riuscirvi. Sono stati raggiunti da una gragnuola di colpi: almeno 12 che li hanno centrati uccidendoli.
Grave incidente stradale oggi sull’autostrada A30, al chilometro 38 in direzione Sarno-Salerno con un sacerdote… Leggi tutto
Choc a Castellammare: in serata c'è stato un vero e proprio assalto a un treno… Leggi tutto
Il giorno dopo la sfida Napoli-Juventus, i riflettori del mondo social si spostano su due… Leggi tutto
Un bambino di dodici anni è stato coinvolto in un grave incidente stradale a Candida,… Leggi tutto
Arzano - I ladri, arrivati presumibilmente a bordo di una vettura, hanno forzato l'ingresso della… Leggi tutto
Carlo Conti direttore artistico del Festival di Sanremo ha presentato la lista dei duetti per… Leggi tutto