Ieri pomeriggio uno degli ascensori del palazzo A di Piazzale Clodio ha avuto un guasto ed è stato catapultato a forte velocità all’ultimo piano. ”Nell’ascensore – scrive in una nota l’Anm distrettuale – c’era una nostra collega, che ha riportato fratture multiple ed è stata ricoverata in ospedale”. ”Desideriamo esprimere, a nome di tutti i magistrati del Tribunale di Roma e del Distretto, il nostro affetto e la nostra vicinanza – scrivono – ad una collega ed amica che da sempre costituisce un esempio per tutti noi, sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista umano, e che è nel cuore di chiunque frequenti le aule dei Tribunali. Quanto accaduto non è purtroppo che l’ultimo e più grave episodio di malfunzionamento degli ascensori, problema che da anni affligge la cittadella giudiziaria e sembra irrisolvibile”. La Giunta Anm ”esprime da tempo preoccupazione per le condizioni generali di sicurezza in cui magistrati, operatori giudiziari ed avvocati sono costretti quotidianamente a lavorare. Il gravissimo fatto ripropone il tema della quotidiana esposizione a pericolo per l’incolumità di quanti lavorano in Tribunale e del pubblico che ogni giorno vi accede. Chiediamo un incontro con il Presidente della Corte di Appello, il procuratore Generale, il Presidente del Tribunale ed il Procuratore per un aggiornamento sulla gestione della manutenzione degli uffici ed in generale sulle attività in corso per rafforzare la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro”. La Giunta dell’Anm di Roma e del Lazio ”garantisce l’impegno massimo nel monitorare la rimozione ad ogni ostacolo al raggiungimento degli obiettivi predetti, che costituiscono presidio minimo per lo svolgimento dell’attività quotidiana di tutti noi”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2017 - 11:45