Il Benevento, ieri, si è ritrovato a Paduli per riprendere gli allenamenti in vista del match di domenica al «Vigorito» (calcio d’inizio alle 18) senza riscontrare volti nuovi. Infatti non era per nulla certo che Parigini, geograficamente il più vicino dei calciatori aggregati alle varie nazionali, riuscisse a raggiungere il Sannio in tempo per mettersi a disposizione di Baroni. L’esterno ex Torino, dopo aver concluso il periodo aggregato alla nazionale azzurra under 21 di Gigi Di Biagio, scendendo in campo per oltre mezz’ora nel finale contro la Slovenia di lunedì sera, ieri mattina si è subito messo in viaggio per dirigersi in tutta fretta verso il Sannio, pur senza riuscire a raggiungere nel pomeriggio il centro sportivo giallorosso. Parigini ha comunque iniziato a prendere contatto con il nuovo ambiente e da oggi sarà a disposizione di Baroni. Oggi dovrebbero aggregarsi al resto della rosa anche Armenteros, Djimsiti e Memushaj, se i viaggi di rientro in Italia saranno regolari. Domani tornerà anche Puscas. Tutto ciò, tuttavia, non impedisce a Baroni di essere già pienamente concentrato sul prossimo impegno in campionato nel quale la squadra giallorossa vuole fortemente tirare fuori gli artigli per agguantare i primi punti stagionali. L’obiettivo del Benevento, manco a dirlo, sarà quello di conquistare la prima storica vittoria nel massimo torneo calcistico nazionale. L’avversario non è dei più semplici ma i padroni di casa non possono soffermarsi a guardare il blasone degli rivali, il nome di grido né il valore di mercato dei calciatori in campo con la maglia granata. Proprio per prepararsi al meglio, difficilmente il tecnico toscano vorrà prendere in considerazione per l’undici iniziale da schierare contro il dirimpettaio Mihajlovic qualcuno dei tanti giocatori che sono stati impegnati in questi giorni in giro per l’Europa con le varie nazionali, che poi, in gran parte, coincidono con i nuovi arrivi dal rush finale di mercato. È molto probabile che l’allenatore di Tavarnuzze possa pensare a qualche variazione rispetto alle formazioni schierate con Sampdoria e Bologna con i calciatori che ha avuto maggiormente a disposizione. In tal senso sono davvero alte le quotazioni di Antei e Iemmello, due calciatori che, sebbene giunti materialmente nel Sannio soltanto a partire da sabato scorso, sono già pronti per l’uso. In particolare l’attaccante che sicuramente sarà al fianco di Coda per provare a mordere la retroguardia del Torino. Del resto, come detto, sia Puscas, che conosce i meccanismi di gioco di Baroni, ma anche Armenteros, completamente a digiuno di tutto quanto riguarda il Benevento, avranno ben pochi allenamenti in gruppo per potersi preparare al meglio al match di domenica pomeriggio. L’esordio di Antei in difesa, invece, potrebbe dipendere molto dalle condizioni fisiche di Costa. Il difensore ex Empoli, difatti, nelle prime due gare ha giocato con un dolore alla schiena che ne ha pregiudicato gli allenamenti settimanali e fors’anche le prestazioni in campo. Pertanto, se Costa proseguisse a non essere al top della condizione ci potrebbe essere anche per Antei, così come detto per Iemmello, un esordio lampo in giallorosso. In questo caso ci sarebbe uno spostamento di uomini al centro della retroguardia, con Lucioni che andrebbe a ricoprire la posizione di centrale a sinistra, quella tenuta nello scorso torneo, e Antei nella postazione sul centro destra.