Oggi Marco Baroni inizierà a far entrare il gruppo nel vivo del prossimo impegno di campionato, quello di domenica (calcio d’inizio alle 15) al San Paolo per affrontare gli azzurri di Sarri. Sempre in tal senso, ieri sera tutto il «mondo giallorosso» è stato incollato ai monitor televisivi proprio per seguire le vicende della formazione partenopea impegnata in Russia contro lo Shakhtar Donetsk per la prima giornata dei gironi di Champions League. Al di là del risultato finale e dell’interesse per un match di rilievo internazionale, agli appassionati calciofili a tinte giallorosse interessava osservare quali fossero le più recenti condizioni generali del Napoli, dopo l’avvio in gran spolvero in campionato, ma stavolta a poche ore dal match contro i giallorossi. Rivedere movimenti di gioco ed azioni del «credo sarrista» e iniziare già ad immaginare le contromosse possibili da parte di Baroni e dei suoi uomini, sperando anche in un corposo dispendio di energie fisiche e nervose da parte degli azzurri così da ritrovarseli un po’ più scarichi domenica pomeriggio. Anche Baroni avrà speso la sua serata in tal senso, aggiungendo la partita di ieri sera del Napoli alle altre già visionate, proprio per studiare mosse e contromisure da attuare. Anche se, va detto, che il tecnico toscano non ha alcuna intenzione di adeguare la sua squadra, almeno per quanto concerne il sistema di gioco, alle fattezze degli avversari. Il credo dell’allenatore di Tavarnuzze resta invariato: «Il Benevento deve fare la sua partita senza cedere a tentazioni speculatrici» è il diktat di Baroni. Così per il giallorossi ci sarà un sicuro proponimento del 4-4-2, schema dogmatico di questo avvio di stagione.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2017 - 08:26